DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] aristocratici più inquieti e dove comparivano uomini compromessi nei motidel 1821. Nella stessa dimora abitava, e riceveva Codignola, Anna Giustiniani. Un dramma intimo di Cavour, Milano 1941, pp. 8, 21, 65, 99, 101 s., 126, 162, 187 s., 194 s., 204 ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] il rientro di Francesco IV a Modena dopo i motidel 1831. Si trattava di una serie di trasparenti nelle sue opere e nel teatro Municipale, in La Provincia di Modena, 20-21 febbr. 1911; G. Martinelli Braglia, L'educazione artistica, in Il collegio e ...
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CURIONI, Giulio
Bruno Accordi
Nacque il 17 maggio 1796, a Milano proprio durante l'assedio del Castello - presso cui abitava la sua famiglia - e al culmine dei movimenti che segnarono il passaggio dalla [...] osservazioni in montagna fino in tarda età.
Morì a Milano, il 21 sett. 1878.
Durante la sua lunga carriera, divenne membro di Di sentimenti patriottici, amico di C. Cattanco, egli partecipò ai motidel 1848.
Uno dei temi preferiti dal C. fu lo studio ...
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BARONIO (Barone) EMANFREDI, Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Monreale il 10 genn. 1593; studiò nel seminario di Palermo e il 9 ott. 1614 entrò come novizio nella compagnia di Gesù. Completò il noviziato [...] enormemente il suo già notevole prestigio, cosicché con la vittoria dei motidel 15 ag. 1647 i capi della sommossa, bisognosi dell'aiuto di capi a chi desidera novità" (II, p. 21).
In mancanza di documentazione diretta è difficile stabilire con ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] in Natura ed arte, XIX (1910), pp. 145-48, 217-21, e anche (con qualche rimaneggiamento e col titolo La poesia patriottica ; E. Appio, La stampa palermitana dai motidel 1845 all'Unità d'Italia, in Giornalismo del Risorgimento, Torino 1961, pp. 27-64. ...
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PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] donna: la fascinazione per i motidel ’49 veneziano e per il senso del dovere che permeò quella generazione, la L’iscrizione delle persone al servizio alla Cassa nazionale per le pensioni, 21 marzo 1909, p. 3; Un libro di canzoni popolari per bambini ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] richiamato dall'esilio; giunto nuovamente a Madrid, presentò le credenziali il 21 ag. 1814. Fra i primi suoi atti vi fu la proposta e raggiunse la diocesi all'inizio del 1818.
Allo scoppio in Sicilia dei motidel 1820 il cardinale tentò invano di ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] . Allo scoppio dei motidel 1821, durante un suo soggiorno a Bergamo, l'Isola del Garda fu accuratamente perquisita della città da parte delle truppe franco-sarde nel giugno del medesimo anno. Il 21 ag. 1859, il L. fu rieletto all'unanimità, ...
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GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] austriache.
Il 21 maggio 1848, ormai molto anziano, il G. fu nominato membro effettivo del magistrato degli Studi ; P. Del Giudice, Storia del diritto italiano, II, Milano 1923, pp. 203, 206; G. Mariotti, L'Università di Parma e i motidel 1831, in ...
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FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] della città di Napoli. Nella Gran Corte dei conti continuò la sua carriera: non coinvolto nelle epurazioni successive ai motidel 1820-21, il 15 dic. 1828 venne infatti nominato avvocato generale, quindi con decreto 31 genn. 1832 vicepresidente. Ebbe ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...