FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] alle insurrezioni e ai moti popolari, accolse con entusiasmo - ibid., 148b - è datata 21 apr. 1864). A eccezione dei primi 2 (anni 1851-1852), fascc. 295, 297, 302 s.; Ibid., Biblioteca del Civico Museo Correr, Mss. P.D. 547 C 64: L. Carrer, Lettere ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] fiducioso nell'"ardore maraviglioso" del popolo milanese. Dopo il fallimento di questi moti, gli Imperiali accusarono, loro riuscire el disegno" (Carteggi, XVI, p. 184).
Il 21 nov. 1535 la diocesi di Casale veniva dichiarata vacante; nel 1536 il ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] Iesu Christo, 13 sett. 1821).
Dopo i moti di Cadice del 1820 fu ripristinata la costituzione liberale. Nel "triennio se divisioni interne impedirono un voto compatto, ottenne 21 voti contro i 15 del Pacca. Il cardinale Juan Francisco Marco y Catalan ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] raggiungere livelli di vera eccellenza.
A conclusione dell'epoca dei primi moti liberali, il 26 febbr. 1822 fu spiccato contro di lui ottenne il 21 genn. 1860, insieme con la restituzione dei beni sequestrati, l'annullamento della sentenza del 1822. ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] , nello studio del penalista N. Priario.
Idealmente partecipe - forse già dal 1894, l'anno dei moti in Lunigiana - stato l'"empirismo grossolano" (in Libera Parola, 21 ag. 1908), frutto del positivismo di matrice ferriana, largamente diffuso nel ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] del C. (e del Micheli) aveva coinciso con l'estendersi dei moti antiegiziani nel Sudan, seguiti alla predicazione del Kartoum, a cura di A. E. Hake, London 1885, pp. 8 s., 11, 15, 21-24, 35, 57 s., 140, 164, 210, 409, 524; D. Gozzi, Note alla buona ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] di altri moti popolari alcuni membri del governo, tra cui il G., furono proclamati "cavalieri del popolo", investitura commissarie, 1, cc. 164-165; Tratte, 902, cc. 17v, 39, 62v; 982, c. 21; Consulte e pratiche, 23, cc. 52, 71; 27, c. 32v; 31, cc. 39, ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] al progetto di suddivisione del territorio toscano in cantoni e dipartimenti, ma dopo i moti dello stesso anno fu costretto scritto il 25 marzo 1797 e rogato a Firenze il successivo 21 dicembre in forma segreta, lasciava erede dei suoi beni e delle ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] 7 ag. 1391 Bonifacio IX lo nominò canonico di Sutri e il 21 agosto dello stesso anno lo provvide di due canonicati e altri benefici infatti estranei i moti spirituali che attraversarono la vita dei suoi tempi: nel 1400, anno del Giubileo, il movimento ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] , incarico, quest'ultimo, che ricoprì solo fino al 21 dic. 1864.
Il nuovo ministero La Marmora risultò composto cui era stato protagonista: i moti di Genova del 1849 (Un episodio del Risorgimento italiano, Firenze 1875), la guerra del 1866 (Un po' più ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...