Copernico, Nicola
Luigi Pepe
L'astronomo che cambiò il posto della Terra nell'Universo
Nicola Copernico, polacco di nascita, tedesco di lingua, italiano di formazione universitaria, è lo scienziato [...] che, poco prima di morire a Frombork il 21 maggio 1543, Copernico poté vedere il libro stampato il risultato di combinazioni di moti circolari, che permettevano di prevedere servirono nel 1582 per la riforma del calendario compiuta da papa Gregorio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] . XX). Le tecniche di misurazione descritte nei fogli 20-21 derivano dalla geometria pratica; la fabbricazione dei colori con petali effetti dei moti celesti, permette però all'apprendista astronomo di approfondire le sue conoscenze del primo mobile, ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] alā 'l-abad) soprattutto in relazione ai moti solari: egli (come Ibn al-Hā᾽im, al-Bannā᾽ e Ibn al-Raqqām.
Un'ulteriore edizione del testo e delle tavole di Ibn Isḥāq fu curata da science", 12, 2001, pp. 3-21.
Carandell 1988: Carandell, Joan, Risāla fī ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] non compariva alcuna indicazione chiara sul collegamento tra i moti planetari e quelli del Sole e della Luna.
Le differenze tra l'opera affermò che l'osservanza romana dell'intervallo del 15-21 di Nisan aveva un supporto ecclesiastico universale ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] 15° a 20° minore di quello dell'altezza presunta del Sole in quel momento. Per effettuare una lettura più accurata quantitativa delle posizioni e dei moti degli astri, sulla base con lunghezze focali di 18,3 m e di 21,3 m ca. e uno addirittura di 45, ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] il consueto riferimento agli 'Egizi' (1, 21), e dunque non sappiamo quanto egli debba è quello di studiare i moti dei corpi celesti ciascuno in Sole, l'umido alla Luna, mentre Marte, a causa del suo colore rosso e della sua vicinanza al Sole, brucia ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] basavano queste sue misurazioni, e malgrado l'applicazione del suo metodo fosse di gran lunga al di Via Lattea, la dinamica dei moti stellari e persino l'origine della evidence, "Archive for history of exact sciences", 21, 1979, pp. 91-128.
‒ 1980: ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] ) verificare se la quantificazione dei moti propri delle stelle fino a una scientifici privati fino all'età di 21 anni; effettuava le sue ricerche da trascorso la notte sui telescopi. Questa divisione del lavoro rese possibile la vera e propria ondata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] che l’equinozio di primavera ‘vero’ cadeva l’11 marzo, piuttosto che il 21, come prescritto sin dai tempi del Concilio di Nicea (325). Anche per quanto riguarda i moti lunari il calendario giuliano errava di diversi giorni (Maiello 1994, p. 33). Ora ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] 1600), Livia (nata il 18 agosto 1601) e Vincenzo (nato il 21 agosto 1606). Per ciascuno dei figli egli compilò alcuni oroscopi. Le due tutti i moti celesti. La questione rimase in stallo fino a quando, la quarta domenica di Avvento del 1614, un ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...