Metternich-Winneburg, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Politico austriaco (Coblenza 1773-Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l’università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. [...] una specie di polizia centrale. Il disegno fallì all’indomani dei motidel 1820-21, di fronte all’opposizione di più di uno Stato della penisola. L’efficacia del «sistema» metternichiano era legata all’armonia delle potenze europee: disintegrata la ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] prese parte ai moti costituzionali piemontesi del 1821. Si recò dapprima, su comando del comitato degli insorti ., LII (1934), pp. 166 s.; R. Rogora, L'aronese C. B. esule del '21 (da lettere inedite), in Boll. stor. per la prov. di Novara, XLIII, 1 ...
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CARAFA, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1734 da Marzio Domenico, duca di Maddaloni, primogenito di una delle principali famiglie del Regno.
Nel 1743 Giacomo Casanova, per la prima [...] 21 luglio 1750 all'ambasciatore napoletano a Parigi, Giacomo Milano Franco di Aragona, principe d'Ardore, pregandolo di occuparsi del riso, i giochi /.../ non v'è chi ai guardi, / chi ai motidel tuo labbro, / chi ad un neo, chi ad un fiore, /.../ ...
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CALLOUD, Giovanni Paolo
Sisto Sallusti
Nacque a Parma l'11 novembre del 1811 da Giuseppe, francese, cappellaio di corte, e da Teresa Barbieri, e ricevette i rudimenti letterari nel collegio Lalatta [...] Affari Esteri nel primo gabinetto Depretis. Compromesso nei motidel febbraio 1831, fu confinato nel vicino comune di luglio 1858; L'Arte drammatica (Milano), 25 maggio, 7 e 21 dic. 1872, 21 giugno 1873, 31 ag. 1878(necrologio); F. Regli, Dizionario ...
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GUICCIARDINI, Ferdinando
Fulvio Conti
Figlio primogenito del conte Carlo, ciambellano alla corte granducale, e della contessa Giulia Pucci, nacque a Firenze l'11 febbr. 1845. Compiuti i primi studi [...] uno fra gli artefici del ricompattamento del fronte moderato cittadino, che dopo i motidel '98 e in 1907, Firenze 1907, pp. III, IX, 11, 21-24, 36, 48, 57, 112; Id., Venticinque anni del consorzio agrario di Firenze per l'acquisto di materie utili ...
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BRUFFEL, Giovanni
Sergio Cella
Nato a Trieste il 22 luglio 1831, figlio di Giovanni sensale di merci, si trovava a Roma allo scoppio dei motidel '48. Si arruolò nella guardia civica e la seguì a Venezia, [...] ); con Giuseppe Avezzana e il Popovich fece segretamente visita il 21 giugno al Cairoli, cui sottopose le aspirazioni degli irredenti; stilò proposte e memoriali in occasione del congresso di Berlino, in cui pensava si dovesse sollevare la questione ...
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POGGIOLINI, Giuseppa
Maria Teresa Mori
POGGIOLINI, Giuseppa (Giuseppina). – Nacque a Milano il 14 gennaio 1804 da Giovanni Luigi e da Paolina Pozzi. Venne educata nel regio collegio di Verona, un istituto [...] del fratello Alessandro che, studente all’Università di Pavia, partecipò diciannovenne ai motidel , Bibliobiografia femminile italiana del XIX secolo, Venezia 1875, ad vocem; M.A. Torriani, G. P. Lodigiani, in Corriere della sera, 21 maggio 1882.
A ...
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BRENTAZZOLI, Napoleone
FFranzoni Gamberini
Nacque a Bologna l'11 dic. 1805 da Giuseppe e da Candida Gama. Conseguita a venti anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo bolognese, si dedicò alla [...] professione forense. Prese parte ai motidel 1831, e dal governo provvisorio delle Provincie unite italiane ebbe la nomina, l'8 marzo 1831, a segretario della Commissione di polizia provinciale. Caduto, il 21 marzo, con l'ingresso delle truppe ...
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CASILLI, Pietro
Luciano Marrocu
Nacque a Napoli, in una agiata famiglia, da Ferdinando e Angela D'Anna, il 23 febbr. 1848. Sin da giovanissimo professò idee democratiche e, appena diciottenne, partecipò [...] Antonio Labriola a Engels del21 maggio e del 17 giugno 1892);Ente per la storia del social. e del movim. operaio ital., -24, 428 s., 441 ss.;Id., La riorganizz. del movim. socialista a Napoli dopo i motidel maggio '98, ibid., pp. 389, 395, 397; ...
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BASTIA, Carlo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Saluzzo l'8 nov. 1771 dall'avv. Pietro Domenico e da Anna Caterina Guilmer. Conseguita il 1° maggio 1792 la laurea in utroque iure nell'università di Torino, [...] quella segreteria.
Fattosi ben presto stimare, fu scelto anche come capo servizio alle dipendenze del cav. Radicati, segretario di gabinetto del re. Scoppiati i moti piemontesi del '21, il B., dopo la partenza di Carlo Alberto da Torino, rassegnò le ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...