DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai motidel '48.
Il padre [...] di Napoli, 1° ott. 1934). Negli stessi mesi l'azienda del D., che nel frattempo si era estesa con stabilimenti a Porto 1975), p. 6; M. Fatica, Appunti per una storia di Napoli nell'età del fascismo, in Riv. di storia contemp., V (1976), p. 404; G. ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] la pubblicazione di versi e di un romanzo storico, Il conte di Minervino. Storia del '300 (I-III, Bari 1845). Non sembra partecipasse direttamente ai motidel '48 - come invece ha cercato di accreditare qualche tardo biografo -, pur svolgendo opera ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] , più noto per il suo impegno politico nei motidel '48 e quindi nel giovane Regno d'Italia, deputato di politica e di letteratura, II (1926), pp. 716-729; A. Galletti, Ilmito del Faust, in Teorie di critici ed opere di poeti, L'Aquila 1930, pp. 122- ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] per cinque anni. "Alieno da tumulti e da fanatismi", come ancora annota il Tabarrini, non partecipò ai motidel '48 e del '49, impegnandosi totalmente nell'insegnamento. Passato nel 1850 alla cattedra di architettura, si fece promotore nell'ambiente ...
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DE GASPARIS, Annibale
Santi Mancuso
Nacque a Bugnara presso Sulmona l'8 nov. 1819 dal chirurgo Angelo e da Eleonora Angelantoni. Compì gli studi elementari a Tocco da Casauria (Pescara), luogo di origine [...] quale aveva rifiutato la direzione al posto dell'astronomo Capocci, destituito per aver partecipato ai motidel '48) e nel 1864 ne divenne direttore conservando la cattedra di astronomia. Il D., per gli alti meriti scientifici, fu nominato nel 1861 ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] e R. Bonghi la pubblicazione de IlTempo,che, per il suo tono liberale, procurò loro molte noie con la censura. I motidel '48 non lo colsero dunque impreparato, e generoso fu il suo impegno politico: deputato al Parlamento napoletano, fu a capo di ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] di tenuta di un sistema autonomistico fondato sulla capacità autorganizzatrice della società. Le insufficienze palesate dai motidel ’48 lungi dal cancellare il valore dell’assunto rivoluzionario gli hanno conferito una sostanza diversa: arrivare ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] divenne rettore dell'università.
La sua carriera universitaria fu però interrotta dagli avvenimenti risorgimentali; partecipò attivamente ai motidel '48, e ciò lo costrinse a mutare la sua condizione. Il 24 marzo 1848 Padova fu abbandonata dalle ...
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MUSSINI, Luigi
Marco Pierini
– Nacque a Berlino il 19 dicembre 1813 da Natale, compositore bergamasco di origini modenesi al tempo maestro di cappella alla corte di Prussia, e da Giuliana Sarti, figlia [...] Hippolyte Flandrin; grazie anche ai buoni uffici dell’amico Ala Ponzoni, rifugiatosi a Parigi a causa del coinvolgimento nei motidel ’48, ebbe accesso ai salotti cittadini e la possibilità di frequentare artisti come Jean-Léon Gérôme e Auguste ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] Cordovado (1871-1981), Cordovado 1981 (in cui sono di particolare interesse le pagine di M. Lucchetta sul ruolo del F. nei motidel '48 e quelle di G. Paniek sul F. e l'agricoltura friulana). Maggiori approfondimenti in Una figura di statura europea ...
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quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...