Francia
Simonetta Saffiotti Bernardi
Remo Ceserani
(Franza). – La presenza della F. nell'opera e nel mondo di D. è molto frequente, sia direttamente, con citazioni specifiche, sia attraverso i riferimenti [...] i problemi dell'anima e i suoi moti più segreti - lo rendevano fra i meno 1831 per intervento dei vescovi francesi, diedero avvio a un movimento di rinnovamento del cattolicesimo francese e di conciliazione fra cattolicesimo e democrazia liberale ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] lombardi aperti a prospettive liberali e unitarie. L' data del trasferimento, negli stessi giorni dell'insuccesso dei moti di Cesena nella rivoluzione del1831, Cesena 1927; P. Treves, L'idea di Roma e la cultura ital. del sec. XIX, Milano- ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] a partire dalla primavera del1831, appena salito al trono Le relazioni di C. A. coi liberali prima del Ventuno, in Rass. stor. del Risorg., I (1914), pp. 705-754 cfr. anche Per una nuova storia dei motidel 1821, in Studi piemontesi, I(1972), pp ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] e antifeudale): dopo aver partecipato ai moti carbonari del 1820-21, vissero in esilio per , 19663; La letteratura italiana del secolo XIX, Manzoni (a cura di C. Muscetta e D. Puccini, 1955), La scuola cattolico-liberale e il romanticismo a Napoli ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] ingiurie dei fogli liberali francesi e spagnoli, 'ultimo, si spense nel pomeriggio del 27 apr. 1831, e dopo qualche giorno fu Per una nuova storia dei motidel 1821, in Studi piemontesi, I(1972), pp. 144-159; Id., I moti piemontesi del 1821, in Riv. ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] .
Il fallimento dei moti napoletano e piemontese del 1820-21 (da una con il quale un gruppo belga di giovani liberali da Louis De Potter a Félix e Alexandre tra il B. e Mazzini. Dopo il tentativo del1831, anche per l'Italia il B. aveva ripiegato ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] ma a fondare larghe istituzioni liberali, e a creare una di Sambuy, G. Montanelli, N. F. e i moti di Livorno del gennaio 1848, in Il Risorg. it., VII (1914), pp ad Indicem; G. Sforza, La rivoluz. del1831 nel Ducato di Modena, Roma-Milano 1909, ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] è Luigi Filippo d'Orléans), in cui il fallimento dei motidel1831 è visto come l'inizio di un lungo periodo di restaurazione un percorso di moderato realismo, demistificando le illusioni dei "liberali da panca di caffè" (Il poeta e gli eroi ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] del1831, ha voluto rappresentare il quadro della vita morale e civile della plebe romana del sembra accostarsi sentimentalmente ai moti insurrezionali europei, mostrando certamente combattuto tra le tendenze liberali e progressiste e la sua ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] (1856).
Nel febbraio del1831 il M. fu guadagnato definitivamente alla causa dell'Unità: alla notizia dei moti dell'Italia centrale, della città lo scelsero come capo conclamato del movimento liberale. L'amalgama delle componenti borghese e popolare ...
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