GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] motidel 1821, resosi sospetto al governo di Carlo Felice, emigrò per qualche tempo a Napoli e Roma, ma ritornò presto ed entrò in carriera come volontario nell'ufficio del fazione dei liberali a lui . Storia del Regno di Carlo Alberto dal 1831 al 1848 ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] . Tommaseo e C. Cantù.
Rivelatasi nel 1831, attraverso il contatto con alcuni polacchi prigionieri nel sull'onda dell'affermazione del partito liberale che qualche mese prima avversa ai moti di piazza, era intervenuto come mediatore del contrasto, ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] universali di statistica. Dal 1831 entrò in rapporto con del pensiero pedagogico. Testimonianza della sua precoce adesione alla sensibilità pedagogica dei liberali . Leoncini, L’ influenza cattolica nei moti risorgimentali. Il caso dell’Università di ...
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PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] liberali e repubblicane, prendendo parte all’insurrezione del pp. 993-996, 998-1001; Id., I motidel 1844 ed il carteggio di A. P. e di Giusti, Il movimento settario nel Mantovano e la «Giovine Italia» (1831-38), in Critica storica, V (1966), 2, pp. ...
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PES, Emanuele, marchese di Villamarina
Piero Del Negro
PES, Emanuele, marchese di Villamarina. – Nacque a Torino il 15 novembre 1777, quarto figlio maschio del marchese Salvatore e di Teresa Vittoria [...] impegnati nella repressione dei moti popolari. Nel 1799, della fama di liberale (accreditata anche dal leader della rivoluzione del 1821, Santorre S. Ales, L’ armata sarda e le riforme albertine, 1831-1842, Roma 1987, ad ind.; Id., Dall’armata sarda ...
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PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] pp. 79-88; Id., Pavia e i motidel 1821, in La Lombardia nel Risorgimento italiano, XIII Peruta, Luigi Tinelli e la Giovine Italia 1831-1833, in I Tinelli. Storia di una Talamo, Società segrete e gruppi politici liberali e democratici sino al 1848, in ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] figlia della nebbia, 1830; Marmion, 1831) non dimenticando J. F. Cooper al progressivo emergere delle forze liberali, fautrici di "un' moti rivoluzionari, il ragguaglio sugli atti dei processi ai patrioti italiani del 1821-22 e della Giovine Italia del ...
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CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] 1831deldel 'attività politica del C. si liberalideldel 1853con l'esilio.
Arrestato nel luglio del decreto del Consiglio deldel palazzo granducale (Ibid., Prefettura, 3024, Fede dei pregiudizi). Nell'agosto deldeldeldeldeldel Biografia del dottor ...
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DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] bassorilievo di Tito Angelini (Napoli 1831), Discorso pronunziato nei funerali di che più tardi parteciperanno attivamente ai motidel 1848. Alla corte di Napoli svolse II liquidò definitivamente le istituzioni liberali nel mutato clima politico che ...
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CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] del re fino al marzo del 1815 quando ebbe la promozione a cornetta, grado col quale partecipò ai motidel1831, il sultano - esasperato per l'abulia e per l'inerzia degli alti comandi - incaricò il C. - partito con altri europei al seguito delliberali ...
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