Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] : la Carboneria organizzò i motidel 1820-21 nei regni delle Due Sicilie e di Sardegna e del1831 in Emilia Romagna e nelle cogliere sul nascere le prime aspirazioni unitarie e liberali: furono condotte ricerche sulle condizioni politiche e ...
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Patriota (Torino 1790 - ivi 1862), figlio di Cesare. Avviato alla carriera amministrativa durante l'età napolenica, fu uditore nel Consiglio di stato a Parigi (1809), ispettore a Roma dei lavori di bonifica [...] di polizia a Lauenburg (1813). Di idee liberali, dopo il fallimento dei moti costituzionali del 1821 lasciò Torino, tornandovi nel 1826. Preposto all'ordinamento e allo sviluppo della R. Pinacoteca (1831), fu poi tra i promotori delle manifestazioni ...
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Nato a Viggiù il 2 marzo 1802, compì gli studî a Milano, dove iniziò pure il suo lavoro, come praticante presso un ragioniere; ma scoppiati i motidel '21 in Piemonte, egli, che già era entrato nella carboneria, [...] 'esilio, andò prima in Spagna, dove combatté con i liberali, e poi nel Messico, dove fu tra gli avversarî Spielberg: F. A., Varese 1932; e cfr. G. Sforza, La rivoluzione del1831 nel ducato di Modena, Roma-Milano 1909; E. Michel, Esodi e cospiratori ...
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ZUCCHI, Carlo
Alberto Baldini
Generale napoleonico, nato a Reggio Emilia il 10 marzo 1777, ivi morto il 31 dicembre 1863. A 19 anni era sottotenente in un battaglione di volontarî reggiani; a 26, capobattaglione [...] 'esercito austriaco, dal quale presto si ritirò. Accusato di segrete intese con i liberali piemontesi, fu imprigionato nel 1823. Prese parte ai motidel1831 nella Romagna alla testa di formazioni volontarie e fu, per questo, imputato di tradimento ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] rassodasse le sue tendenze liberali e costituzionali, mostrandogli gli moti studenteschi torinesi del gennaio, sia in quelle ben più drammatiche del marzo del Carlo Alberto dava vita con l'editto del 20 ag. 1831. Affidando a Prospero la presidenza d ...
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Farini, Luigi Carlo
Patriota e uomo politico (Russi, Ravenna, 1812 - Quarto di Genova 1866). Proveniente da una famiglia borghese di orientamento liberale, si iscrisse alla facoltà di Medicina di Bologna [...] della rappresentanza degli studenti costituitasi durante i motidel1831. Dopo essersi laureato nel 1832, esercitò mantenendo i contatti con gli ambienti liberali e democratici. Compromesso nei moti romagnoli del 1843, fu costretto a fuggire a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] ultimo anno, acceso dai motiliberali, accostatosi a Gioberti, aveva scritto un opuscolo politico: Il Veggente del sec. XIX, aggiungendo fattori dell’incivilimento: con esempio del suo risorgimento in Italia (1831), nel quale si ripresentava il tema ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] lombardi aperti a prospettive liberali e unitarie. L' data del trasferimento, negli stessi giorni dell'insuccesso dei moti di Cesena nella rivoluzione del1831, Cesena 1927; P. Treves, L'idea di Roma e la cultura ital. del sec. XIX, Milano- ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] a partire dalla primavera del1831, appena salito al trono Le relazioni di C. A. coi liberali prima del Ventuno, in Rass. stor. del Risorg., I (1914), pp. 705-754 cfr. anche Per una nuova storia dei motidel 1821, in Studi piemontesi, I(1972), pp ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] ingiurie dei fogli liberali francesi e spagnoli, 'ultimo, si spense nel pomeriggio del 27 apr. 1831, e dopo qualche giorno fu Per una nuova storia dei motidel 1821, in Studi piemontesi, I(1972), pp. 144-159; Id., I moti piemontesi del 1821, in Riv. ...
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