BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] e prigionia in Russia (1812-15); II: Motidel1831, rivoluzione del 1848, guerre italiane del 1849, 1859 e 1866, Bologna 1898. Il essere esonerato dal comando.
Di sentimenti moderatamente liberali con una punta di anticlericalismo, fautore dell' ...
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BIGNAMI, Carlo
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 6 genn. 1808, da Paolo e da Maddalena Marliani, una delle tre gentildonne cantate dal Foscolo come sacerdotessa delle Grazie. La famiglia, dopo aver [...] dove il B. compì gli studi e si laureò (1829) in filosofia e matematica.
Animato da idee liberali a tendenza moderata, durante i motidel1831 il B. fece parte, col grado di sottotenente, della colonna della guardia civica comandata dal colonnello A ...
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BACINETTI Florenzi Waddington, Marianna
Armando Plebe
Nata a Ravenna il 9 nov. 1802 dal conte Pietro e dalla contessa Laura Rossi, sposò nel 1819 il marchese Ettore Florenzi, dal quale ebbe un figlio, [...] , si era stabilita a Perugia, dove prese parte attiva alla vita politica, schierandosi a favore dei gruppi liberali. Dopo aver partecipato ai motidel1831, accolse in casa sua alcuni patrioti che in essi si erano compromessi. La dimora in cui la B ...
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LADERCHI, Francesco
Giuseppina Lupi
Nacque a Faenza il 20 ag. 1808 dal conte Pietro e dalla contessa Pazienza dei principi Porcia. Ricevuta la prima istruzione nel seminario di Faenza e nel collegio [...] legge a Bologna. Animato da sentimenti liberali, partecipò alla rivoluzione del1831 e seguì il generale G. Sercognani p. 379; M. Menghini, Rinaldo Andreini e i moti di Romagna del 1845, in Rass. stor. del Risorgimento, III (1916), p. 493; P. Zama, ...
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ANSIDEI, Tiberio
Anna Cirone
Nato a Perugia l'8 dic. 1789 da nobile famiglia, fu educato nel collegio di S. Caterina a Parma. A venti anni si recò a Roma per arruolarsi nelle milizie francesi e nel [...] a Perugia, dove fu nominato consigliere comunale. Svolgeva, intanto, attività di propaganda liberale contro il governo pontificio.
Scoppiati i motidel1831, guidò una colonna di insorti, che partecipò al combattimento di Otricoli. Restaurata l ...
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Carlo Alberto, re di Sardegna
Guido Pescosolido
Il sogno dell'unità d'Italia
Carlo Alberto di Savoia-Carignano racchiuse in sé in modo drammatico il dilemma, proprio di fine Settecento-inizio Ottocento, [...] sua formazione e i primi moti rivoluzionari
Carlo Alberto, nato a Torino nel 1798, fu dal 1831 al 1849 sovrano del Regno di Sardegna, che napoleonico, le sue frequentazioni degli ambienti liberal-rivoluzionari piemontesi.
Assunta la reggenza, si ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] liberale e radicale forniscono la prima grande prova nei moti che scoppiano nel 1820-21, al diffondersi delle notizie circa il successo del principali: quella che fa capo a G. Mazzini (1831, fondazione della Giovine Italia), con un programma basato ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] proclamazione della Repubblica ad Ancona, e i moti di Senigallia e Pesaro, l’uccisione , esplose nei primi anni del pontificato di Gregorio XVI (1831-46).
A Gregorio XVI esponenti della DC, del Partito liberale (PLI) e del Fronte dell'Uomo Qualunque ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] costituzionali dei liberali piemontesi e allo scoppio dei motidel 1821 abdicò in favore del fratello Carlo Felice aiuto degli Austriaci abbatté poi il governo liberale. Succeduto a Carlo Felice (1831), riaffermò l’assolutismo monarchico e accentuò ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] il '30, con decreto 11 genn. 1831 apportò riduzioni alla listacivile, agli assegnamenti nel campo dell'economia preludesse a nuovi moti politici. A spese dello Stato si 'assolutismo e delliberalismo, dimostrando la superiorità del sistema piemontese, ...
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