GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] e passando per le convulsioni del1848-49, gli abitanti dello con qualunque mezzo la Sinistra rivoluzionaria e gli agganci che a 1974-82, ad ind.; Camera dei deputati, I moti di Palermo del 1866. Verbali della Commissione parlamentare d'inchiesta, a ...
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MELEGARI, Luigi Amedeo
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 19 febbr. 1805 a Meletole, frazione di Castelnovo di Sotto, nell’attuale provincia di Reggio Emilia, da Pietro e Maria Simonazzi, contadini [...] elaborati in questi anni in previsione del successo dei motirivoluzionari. Da un’adesione totale agli ideali 1951, ad ind.; C. Pischedda, Elezioni politiche nel Regno di Sardegna (1848-1859), Torino 1965, ad ind.; C. Ghisalberti, L.A. M. ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] N. Fabrizi e alla notizia dei moti romagnoli si era gonfiato di spiriti anticlericali investito del compito di provocare sviluppi rivoluzionari nei 1912, ad ind.; G. Paladino, Il quindici maggio del1848 a Napoli, Milano-Roma-Napoli 1920, ad ind.; A ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] . del1848 in alcune lettere ined. di M. Amari, Napoli 1937, pp. 365-371. Qualche notizia sugli anni dell'università in E. Michel, Maestri e scolari dell'università di Pisa nel Risorg. naz. (1815-1870), Firenze 1949, ad Indicem. Per il ruolo nei moti ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] il quale - per aver preso parte ai moti di Rimini e Cesena - fu licenziato dal rapporti con uno dei maggiori esponenti rivoluzionari romani: l'avvocato M. fine di ottobre e i primi di novembre del1848 - di pressoché certa attribuzione al G. - ...
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CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] all'ambiente carico di fermenti rivoluzionari e repubblicani; prese parte ai motidel 1833 e del 1834, anno in cui già citato, si vedano: Atti del Parlamento subalpino. Sess. del1848 (Dall'8 maggio al 30 dic. 1848), raccolti e corredati di note e ...
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MUSSINI, Luigi
Marco Pierini
– Nacque a Berlino il 19 dicembre 1813 da Natale, compositore bergamasco di origini modenesi al tempo maestro di cappella alla corte di Prussia, e da Giuliana Sarti, figlia [...] con quelle di derivazione francese rappresentate da Ingres e dalla sua scuola.
Nella primavera del1848 si unì come volontario ai motirivoluzionari, abbandonando Firenze e ponendo termine al sodalizio con von Stürler. Nel febbraio 1849, «scorato ...
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WELZ, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
de. – Nacque il 5 aprile 1785 a Como, nella parrocchia di S. Fedele, da Pietro Velzi; nulla si sa riguardo alla madre.
Giuseppe de Welz è in realtà lo pseudonimo [...] Appelt, infatti, nel gennaio del 1821, durante il nonimestre costituzionale che seguì i motirivoluzionari nel 1820, si fece Porta Ticinese, Milano 1848, p. 302.
Capitoli fondamentali per lo stabilimento della Società anonima del Monte della sete in ...
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MODENA, Gustavo
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Venezia il 13 genn. 1803 da Giacomo, attore drammatico di origine trentina, e da Luigia Bernaroli, anche lei attrice, rimasta vedova di Luigi Lancetti con [...] attivo nei motidel 1821 e del 1831, s., 36, 40; F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari italiani. Il «Partito d’Azione» 1830-1845, Milano 1974 P. Ginsborg, Daniele Manin e la rivoluzione veneziana del1848-49, Torino 2007, ad ind.; Storia d’Italia ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] di vicepresidente della corte regia, poi (dalla fine del1848), quello di presidente del tribunale criminale. Disapprovando gli sviluppi democratico-rivoluzionari dei motidel1848, si distaccò progressivamente dalla politica e, pur senza rifluire ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...