MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] l'insegnamento".
I motidel '21 trovano Milano preparata ad accogliere il fermento rivoluzionario. Le congiure dei mandati allo Spielberg. Nel 1833 altri moti provocati dalla Giovine Italia preparano l'alba del1848. Gli occhi si rivolgono al Piemonte ...
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CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] ., lettera ad E. Agneni, b. 546, 7-1).
Quando nel 1848 la scuola d'incisione di Bruxelles fu annessa all'Accademia di Belle Arti, a Parigi per prendere parte ai motirivoluzionari. Per la prima Esposizione universale del 1855 a Parigi fu capo della ...
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ALBERTONI, Giovanni
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Scultore, nato a Varallo Sesia il 28 nov. 1806. Iniziò gli studi a Varallo con il pittore G. Avondo, ed in seguito fu a Milano, fino al 1829, frequentando i corsi di Brera, poi [...] Collegio Caccia, andò a Roma, ove fu scolaro del Thorvaldsen. Anche dopo la partenza del maestro, l'A. rimase a Roma, sino al 1848, partecipando ai motirivoluzionari come sottotenente nella Guardia civica. Tornato a Torino, ebbe la protezione della ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] motirivoluzionari. Fu in questa sollevazione che lo scultore, assieme a Luigi Majoli, si recò a Bologna ponendosi sotto il comando del patriota Livio Zambeccari. Alla fine del 1849 la fiamma rivoluzionaria , E. P. (1848-1932), busta 618; Bologna ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] (ubicazione ignota). Il G. fu anche interprete dei motirivoluzionari che nel corso dell'Ottocento attraversarono tutta l'Europa. traccia del testo del Pouqueville (l'album è conservato al Museo Revoltella di Trieste), disegnò sia i motidel1848-49 ...
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DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] una sua partecipazione ai motirivoluzionari palermitani del 1820. In seguito ai motidel 1820, infatti, cronaca dei fatti avvenuti in Sicilia e preparativi di una rivoluzione pria del 12 genn. 1848, in Risorgimento italiano, VII (1914), I, p. 5; F ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] motidel 1830, che ai sovrani affiancano un Senato di nomina regia e una Camera eletta a suffragio ristretto. Sul nuovo corso della politica italiana, tuttavia, si abbatte di lì a poco l’esplosione rivoluzionaria che investe l’Europa negli anni 1848 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] rivoluzionaria al senato: nel 63, anno delrivoluzionari; l’episodio determinò da parte della Francia la rottura delle relazioni diplomatiche con lo Stato pontificio. Dopo la proclamazione della Repubblica ad Ancona, e i motidel 29 aprile 1848, ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] 1815 tutte le forze del paese furono indirizzate contro la marea rivoluzionaria e poi napoleonica: 1848, costringendo Ferdinando I, salito al trono nel 1815, ad abdicare in favore del avverte subito le esigenze dei moti letterari più attuali tanto da ...
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CORTINI, Publio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1805, da Girolamo, giureconsulto e patriota (per il quale, vedi Rass. stor. del Risorg., XXIV [1937], p. 1739 e F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari [...] del 26 novembre dello stesso anno). Sempre fermo nelle idee liberali, il C. partecipò ai moti risorgimentali Roma 1971, p. 350; G. Spagnesi, Edilizia romana nellaseconda metà del XIX sec. (1848-1905), Roma 1974, ad Indicem; U. Thieme-F. Becker, ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...