Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] . manovriera: le forme della carena (riduzione del piano dideriva, specialmente della sua estremità prodiera, e coordinamento della sua di forma e della resistenza d’onda, tre tipi di resistenza che compaiono in tutti i problemi relativi al motodi ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] è perpendicolare al momento risultante delle quantità dimoto del sistema; se si considera il dideriva, che è lo stabilizzatore verticale, mentre il p. mobile verticale è il timone di direzione. Con riferimento all’effettuazione di un volo: p. di ...
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L’insieme delle operazioni, semplici o complesse, attraverso le quali si produce un bene trasformando altri beni. Costo di p. Le spese sopportate per produrre, cioè il complesso dei beni e servizi che [...] flusso circolare e la messa in motodi un ciclo che è anche processo di sviluppo: il susseguirsi cioè di fasi di crescente prosperità, flessione e depressione che non riportano al punto di partenza, ma consentono di ripartire da un livello più alto ...
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Interposizione di adatte sostanze (lubrificanti) tra le superfici a contatto di due organi in moto relativo tra loro, allo scopo di ridurre la resistenza d’attrito. Con la l. si provvede anche a smaltire [...] di falde fluide, con conseguenti azioni dissipative assai minori. Nel motodi rotolamento, invece, la resistenza al moto percentuale dei lubrificanti usati deriva dai petroli e precisamente dal residuo di distillazione atmosferica (topping). ...
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L’azione con cui si fornisce a un corpo l’energia necessaria a provocarne e a mantenerne il moto.
Medicina
Nel linguaggio medico, andatura caratteristica dei pazienti affetti da morbo di Parkinson, che [...] e a variare la velocità. La forza propulsiva (spinta) deriva da azioni su superfici solide del propulsore (fisse o mobili rispetto al velivolo) e legate alla variazione nell’unità di tempo di quantità dimoto dei gas impegnati nella p. (aria per l ...
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Aeromobile, aerogiro, fornito di un’elica (o più eliche) ad asse verticale, chiamata rotore, che ne assicura la sostentazione e la traslazione.
Cenni storici
Preconizzato da Leonardo, l’e. fu costruito [...] volo traslato, per es. in avanti, la pala che nel suo motodi rotazione sta avanzando (pala avanzante) possiede, rispetto all’aria, una due velocità. Ne deriva che la portanza che si genera sulla pala avanzante è maggiore di quella della pala ...
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tornio Macchina utensile di vastissimo impiego industriale per la lavorazione ad asportazione di truciolo (tornitura), mediante la quale è possibile realizzare superfici di rivoluzione esterne e interne [...] lavorazione e il suo spostamento in qualsiasi direzione del piano orizzontale. La denominazione di t. parallelo deriva proprio dalla direzione del moto principale dell’utensile, coincidente con quello del carrello, cioè una traslazione orizzontale ...
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Cerchiatura elastica per ruote di veicoli, costituita da un involucro inestensibile e deformabile contenente aria in pressione.
Caratteristiche
Le funzioni principali dello p. sono: attenuare le sollecitazioni [...] deriva variabile da 300 a 800 N/grado; e) il coefficiente di aderenza, ossia il rapporto tra la massima forza che può svilupparsi tra p. e superficie stradale nella direzione del moto (o in direzione trasversale) senza che avvenga strisciamento, e la ...
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Tecnica
Elemento di piccolo spessore, generalmente metallico, avente forma e finalità svariate: per dirigere opportunamente una corrente d’aria, come nelle a. direttrici degli impianti di condizionamento [...] proiettili, ecc.) in moto rispetto a esso; per aumentare la superficie di un corpo allo scopo di attivarne lo scambio di calore con un fluido in modo da frenare le oscillazioni di rollio della nave. A. dideriva: superfici manovrabili, disposte nel ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...