Biologia
Deriva genetica
Variazione delle frequenze geniche di una popolazione dovuta al caso (➔ deriva genètica).
Fisica e tecnica
Variazione nel tempo, per lo più relativamente lenta e regolare, del [...] in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre).
Velocità dideriva
La velocità di una nave o di un aeromobile nel motodi trascinamento dideriva; la velocità effettiva, cioè la velocità assoluta v3 (fig.), è il ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] è perpendicolare al momento risultante delle quantità dimoto del sistema; se si considera il dideriva, che è lo stabilizzatore verticale, mentre il p. mobile verticale è il timone di direzione. Con riferimento all’effettuazione di un volo: p. di ...
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L’azione con cui si fornisce a un corpo l’energia necessaria a provocarne e a mantenerne il moto.
Medicina
Nel linguaggio medico, andatura caratteristica dei pazienti affetti da morbo di Parkinson, che [...] e a variare la velocità. La forza propulsiva (spinta) deriva da azioni su superfici solide del propulsore (fisse o mobili rispetto al velivolo) e legate alla variazione nell’unità di tempo di quantità dimoto dei gas impegnati nella p. (aria per l ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] ne deriva che lo stato di v. classico coincide con lo stato a energia totale nulla, ove non si consideri l’energia di massa neutri (la magnetoaerodinamica studia il motodi correnti ionizzate). Rispetto al numero di Knudsen (➔ Knudsen, Martin Hans ...
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Aeromobile, aerogiro, fornito di un’elica (o più eliche) ad asse verticale, chiamata rotore, che ne assicura la sostentazione e la traslazione.
Cenni storici
Preconizzato da Leonardo, l’e. fu costruito [...] volo traslato, per es. in avanti, la pala che nel suo motodi rotazione sta avanzando (pala avanzante) possiede, rispetto all’aria, una due velocità. Ne deriva che la portanza che si genera sulla pala avanzante è maggiore di quella della pala ...
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Cerchiatura elastica per ruote di veicoli, costituita da un involucro inestensibile e deformabile contenente aria in pressione.
Caratteristiche
Le funzioni principali dello p. sono: attenuare le sollecitazioni [...] deriva variabile da 300 a 800 N/grado; e) il coefficiente di aderenza, ossia il rapporto tra la massima forza che può svilupparsi tra p. e superficie stradale nella direzione del moto (o in direzione trasversale) senza che avvenga strisciamento, e la ...
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Anatomia
Termine riferito a formazioni anatomiche o di elementi istologici disposti a s.: ganglio s. o ganglio di Corti, il ganglio situato nel canale s. dell’orecchio interno e in rapporto col ramo cocleare [...] la svalutazione della moneta che ne deriva provoca penuria dei mezzi di pagamento.
Si parla di s. anche a proposito del all’incirca a forma di elica con asse verticale; non va confusa con la vite, degenerazione del motodi un velivolo che perde ...
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L’estremità anteriore della nave, o di un’imbarcazione in genere (detta anche prora), ordinariamente diversa per forma dall’estremità posteriore, cioè dalla poppa. Per analogia, la parte anteriore dello [...] al moto (p. a linee convesse o concave). Nell’antichità classica, la p. delle navi di legno era di forme relativamente alla declinazione magnetica δ. La somma algebrica di p. e angolo dideriva β dà l’angolo di rotta, o rotta, dell’aeromobile, tra ...
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(App. IV, I, p. 208; v. automobile, V, p. 555; App. I, p. 203; II, I, p. 316; III, I, p. 183)
La produzione e la vendita delle automobili, le quali costituiscono la parte numericamente prevalente degli [...] stata perseguita da un lato diminuendo le resistenze al moto, dall'altro migliorando il rendimento del gruppo motore- si dà anche una sterzata alla ruota tale da causare un angolo diderivadi 6°. Si nota che mentre μy è praticamente 0 a ruota ...
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MOTOVEICOLO
Antonio Rovelli
(App. III, II, p. 174; IV, II, p. 532; v. anche motocicletta, XXIII, p. 947; App. II, II, p. 356)
Gli anni Ottanta hanno visto il consolidamento, fino a sfiorare il monopolio, [...] 4 tempi, ormai adottato per la quasi totalità delle motodi cilindrata oltre 125 cm3, è ormai generalizzata la una minore deriva e una maggiore superficie di appoggio.
Motocicli particolari. - L'inesauribile gamma di prodotti giapponesi ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...