Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] una precisa idea del principio di azione e reazione, e una convinzione non meno precisa circa l'impossibilità del motoperpetuo. Nonostante l'intralcio dovuto alla parziale adesione alla concezione aristotelica, l'intuizione di L. riesce a cogliere ...
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Nome d’arte di artista italiana (n. Catania 1972). Cresciuta in Sicilia, si forma artisticamente tra Londra e Milano, divenendo una delle pioniere e principali protagoniste della street art in Italia. [...] ), sua città natale, alle prese con l’alta parete di un grande silos per il grano sul quale dipinge il motoperpetuo di Scilla e Cariddi, i due mitici mostri marini che - contestualizzati nei modi figurativi dell’artista - acquisiscono le sembianze ...
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TAKIS
Alexandra Andresen
(pseud. di Vassilakis, Panayotis)
Scultore greco, nato ad Atene il 29 ottobre 1925. Completati gli studi liceali ad Atene, si dedicò da autodidatta alla scultura; al 1946 risalgono [...] '' (1968, Parigi, coll. priv.), in collaborazione con A. Sonin, professore al MIT, utilizza energia prodotta dal motoperpetuo del mare. Sperimentatore instancabile, dagli anni Settanta T. si è dedicato con particolare interesse all'allestimento di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] (f. 9), l'angelo meccanico e l'aquila mobile, la sega automatica (f. 22v) e la rappresentazione di diversi tipi di motoperpetuo (f. 5); armi da guerra, come l'arco automatico (f. 22v) e il trabocchetto (f. 30); alcuni apparecchi di sollevamento (ff ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] al problema pressante dei movimento e della linea intesa non più a sondare profondità prospettiche, ma a evocare un motoperpetuo, avvolgente, soprattutto nella figura umana, presa a modulo supremo di ricerche sottili di anatomia, di sintesi plastico ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , dando luogo alla formazione di ricchezze private immense e perpetuando le lotte fra le grandi famiglie. Dopo i tumulti di Roma, il 4 giugno 1944, cominciò a mettersi in moto una nuova fase della vita politica nazionale. I partiti del Comitato ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] F. Pertusati), continuò nel sec. XIX, avvalorato dal moto romantico, ed ebbe la più splendida manifestazione col grande Carlo celava una signoria di fatto (1241), Filippo fu podestà perpetuo del popolo; ma nel 1277 Ottone Visconti, arcivescovo di ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] del potere, eco dell'antico concetto di capitale, si perpetuò per tutta l'epoca merovingia e s'interruppe solo con approvvigionamento idrico. Il lento insabbiamento del porto mise in moto intanto un vero e proprio spostamento del centro urbano ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] uno ispirato dal comunismo cinese, il Nepal subisce di riflesso il moto delle idee che si agita nell'India; ma la popolazione nel il Buddha è immanente in ciascun essere o cosa, nel perpetuo divenire dell'universo; su questo si deve meditare per ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] è rappresentata da Cristo, per il quale il perpetuo esistere e il perpetuo essere generato sono la stessa cosa. Così Bonaventura pianeti, i quali divengono pertanto cause strumentali che trasmettono il moto e l'influenza della luce. La l. è così ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
perpetuo
perpètuo agg. [dal lat. perpetuus, propr. «che procede in modo continuo», der. di petĕre «dirigersi», col pref. per-1 indicante continuità]. – 1. Che non avrà mai fine, che durerà sempre, che è destinato a durare in eterno: o perpetüi...