SPINTRONICA.
Riccardo Bertacco
– I tre paradigmi di classificazione. Paradigma di Mott. Momento torcente indotto da trasferimento di spin (STT). Momento torcente indotto da interazione spin-orbita (SOT). [...] uno strato sondano la magnetizzazione anche dell’altro nel loro moto diffusivo sovrapposto a quello dideriva. La magnetoresistenza, definita come variazione percentuale di resistenza fra configurazione antiparallela (AP) e parallela (P) secondo la ...
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Magnetofluidodinamica dei plasmi
Roberto Pozzoli
Gli sviluppi più rilevanti della m. dei p. si devono al notevole incremento delle osservazioni sperimentali, riguardanti sia plasmi astrofisici e spaziali, [...] schema cinetico nel quale si effettua un procedimento di media sul motodi girazione delle particelle. Nella m. dei p. Chiude il sistema l'equazione per l'evoluzione di B, che deriva dalla legge di Ohm generalizzata, trattata in seguito.
Nello schema ...
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OCEANOGRAFIA
Antonio Brambati
Norberto Della Croce
(XXV, p. 157; App. II, II, p. 438; III, II, p. 294; IV, II, p. 638)
Utilizzazione e sfruttamento delle risorse economiche delle acque e dei fondali [...] tecnologiche impediscono l'attuazione di questa forma di sfruttamento. Anche l'utilizzo dell'energia del moto ondoso è rimasto per sono presenti servizi di avvistamento degli iceberg, che prevedono pure il loro cammino dideriva. Nel secondo caso ...
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INERZIA
Federigo ENRIQUES
Giovanni junior GENTILE
. Secondo il senso comune l'inerzia della materia contiene in sé questa duplice veduta: che la materia non può essere mossa da uno stato iniziale di [...] del Nous). Poco dopo Leucippo e Democrito fanno muovere nello spazio infinito, dimoto naturale rettilineo ed eterno, infiniti atomi, dai cui urti deriva la formazione dei mondi: di questo moto, che è e fu sempre, non si domanda la causa. C'è ...
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La vita. - Figlio naturale del generale d'artiglieria Destouches e della canonichessa de Tencin, d'Alembert nacque a Parigi il 16 novembre 1717, e appena nato fu abbandonato sui gradini della chiesa di [...] da un solido in un fluido (paradosso di d'A.) e quindi della teoria delle equazioni alle derivate parziali del primo e del secondo ordine. Risoluto da Giovanni Bernoulli il problema del motodi un grave in un mezzo con resistenza proporzionale ...
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Si dice nel linguaggio comune che la linea ha una sola dimensione, cioè lunghezza; che la superficie ne ha due: lunghezza e larghezza; che il solido ne ha tre: lunghezza, larghezza e altezza. Queste locuzioni [...] motodi un punto genera una linea, il motodi una linea (comunque variabile di forma) genera una superficie, il motodi , 1883. Per i fenomeni medianici, cfr. Schlegel, in Abh. der Leop. Ak., XXII, 1886; Fr. Zöllner, Vierte Dimension und Okkultismus ...
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MOTOVEICOLO
Antonio Rovelli
(App. III, II, p. 174; IV, II, p. 532; v. anche motocicletta, XXIII, p. 947; App. II, II, p. 356)
Gli anni Ottanta hanno visto il consolidamento, fino a sfiorare il monopolio, [...] 4 tempi, ormai adottato per la quasi totalità delle motodi cilindrata oltre 125 cm3, è ormai generalizzata la una minore deriva e una maggiore superficie di appoggio.
Motocicli particolari. - L'inesauribile gamma di prodotti giapponesi ...
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I due piani dell'orbita e dell'equatore terrestri tagliano la sfera celeste nei due cerchi massimi, detti eclittica ed equatore celeste, i cui due punti d'intersezione (come pure gl'istanti in cui il Sole, [...] situato nel punto opposto B, e, reciprocamente, che nel motodi rivoluzione attorno al Sole il primo secondo. È quindi facile convincersi composizione di tanti piccoli movimenti ellittici, i quali costituiscono il fenomeno di nutazione. Ne deriva una ...
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FLUORESCENZA
Antonio Carrelli
Si dice fluorescenza l'emissione di radiazioni della zona visibile o non visibile da parte di moltissimi corpi allo stato solido, liquido o gassoso per effetto di radiazioni [...] è molto maggiore perché in esse oltre la variazione di orbite degli elettroni c'è da considerare la variazione del moto d'oscillazione dei varî atomi rispetto al centro di massa, e del motodi rotazione della molecola intorno ad un asse. Nelle ...
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. Sono solidi molecolari cristallini in cui le molecole godono di considerevole libertà di riorientazione. Queste sostanze non devono essere confuse con i plastici ordinari (polimeri). Il loro nome (dato [...] deriva da una particolare proprietà meccanica che è la loro bassa resistenza a sforzi di taglio e quindi la facilità di degli aggregati molecolari costituenti, se non fosse per il motodi quest'ultimo (un esempio tipico è il succinonitrile, CN ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...