L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] Daniel Bernoulli (1700-1782). Questi derivò la legge di Boyle per la pressione dei gas calcolando la forza esercitata su un pistone mobile dagli urti di n particelle in moto con velocità v, racchiuse in una porzione di spazio di volume V. Se V viene ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Pascal Crozet
Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Introduzione
Fin dai primi sviluppi [...] di essa; innalza in questo punto un'altra retta che anima di un motodi rotazione continuo. Nel corso di questo moto to Book II of Euclid's 'Elements', "Zeitschrift für Geschichte der arabisch-islamischen Wissenschaften", 7, 1991-1992, pp. 73-135.
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Statica
Fayza Bancel
Mariam Rozhanskaya
Statica
La statica è quella parte della meccanica che si occupa dell'equilibrio [...] a Ṯābit ibn Qurra. La sua impostazione esclusivamente di natura statica deriva dal fatto che le leggi dell'equilibrio sono tempi uguali. È qui che interviene la legge del motodi Aristotele, in quanto ciascuno dei pesi viene spostato dalla forza ...
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L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] in un fluido viscoso e alla stabilità del moto laminare. La ricerca sulla dissipazione di energia in un fluido viscoso progredì in seguito grazie agli studi di Rayleigh, ma deriva anch'essa dal lavoro di Stokes del 1851. Bisogna ricordare anche un ...
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La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] di interazione con il momento risultante della quantità dimotodi una coppia di elettroni nullo (il 'criterio di Schrieffer'), violando così non solo l'invarianza di Ein neuer Effekt bei Eintritt der Supraleitfähigkeit, "Naturwissenschaften", 21, ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] come voleva Aristotele, il fatto di essere circolare o rettilineo, ma l'avere un motore interno o esterno: quando il motore è interno, il moto è naturale. La distinzione fra moto circolare e moto rettilineo deriva piuttosto da quella che differenzia ...
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Polimeri
Giuseppe Allegra
Aspetti chimico-fisici
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le proprietà chimico-fisiche dei polimeri all'equilibrio: a) polimeri in soluzione; b) polimeri in massa. 3. Le proprietà [...] quelle espresse dai potenziali Lennard-Jones; ne deriva una correlazione tra i vettori di legame successivi li, cioè un valore non modello bead-and-spring). Ogni bead segue l'equazione dimotodi Langevin ed è sottoposto alle seguenti forze: la ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] , ibis, la parola è interpretata attraverso un gioco di parole etimologico: hʒb ("ibis") deriva da hʒı̓ ı̓b, "il cuore discende e il camminare delle gambe,/ il motodi tutte le membra secondo la disposizione/ di queste parole, pensate dal cuore ed ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] da essi derivano per via deduttiva) e si propone di spiegare in base a essi la possibilità dell'insorgere di sistemi quali iniziali classiche del motodi una qualsiasi particella (cioè posizione e velocità iniziale) non possono di fatto essere mai ...
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Calcolatori
LLew Kowarski
di Lew Kowarski
SOMMARIO: 1. Definizioni e storia: a) i calcolatori come dispositivi numerici; b) i calcolatori come dispositivi elettronici; c) stadi dello sviluppo storico. [...] il motodi un gran numero di particelle può essere studiato senza conoscere il percorso e la velocità di ogni mezzi meccanici al calcolo. Un altro impiego dei calcolatori deriva dalla tendenza ad automatizzare la teoria economica, in particolare ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...