Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La meccanica: origini tecniche e sviluppo teorico. Le enciclopedie meccaniche alessandrine
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione [...] la costruzione di dispositivi il cui funzionamento dipendeva dal motodi aria, acqua e vapore forzati all’interno di condutture; non La nostra conoscenza della Meccanica di Erone deriva quindi da un numero di manoscritti medievali, il principale dei ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] passaggio dall'analisi del motodi ogni singola particella, e quindi di ogni azione, allo studio della composizione di queste azioni individuali nell'azione collettiva. La specificità delle leggi matematiche in economia derivadi conseguenza dal loro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In quest’epoca due importanti innovazioni interessano lo studio del moto: innanzitutto [...] XIII e l’inizio del XIV secolo il concetto di resistenza interna è introdotto nello studio dei problemi del moto. Questo concetto deriva da una nuova interpretazione della concezione aristotelica di corpo misto. Gli elementi leggeri e pesanti sono ...
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meccanica
Ettore Perozzi
Un punto d’appoggio per sollevare il mondo
A lungo la meccanica, disciplina che studia l’interazione tra moto e materia, è stata la ‘Scienza’. Tutto – dal movimento dei carri [...] solito italiano
Le critiche di Galilei riguardavano soprattutto il modo di considerare il motodi un corpo. Secondo Aristotele di calore dalle finestre. Si chiamano così perché il loro potere isolante deriva dall’aver fatto il vuoto tra due lastre di ...
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COLOMBO, Giuseppe
Paolo Campogalliani
Nacque a Padova il 2 ott. 1920, da Roberto e da Ines Paccagnella; dopo aver completato gli studi superiori presso il liceo classico, entrò nel 1939 alla Scuola [...] contributo portato dal C. nel campo delle tecniche di osservazione della terra attraverso i satelliti al fine di raccogliere dati sul suo motodi rotazione, sulla cinematica della deriva dei continenti e più in generale per effettuare rilievi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il De revolutionibus orbium coelestium (1543) dell’astronomo polacco Niccolò Copernico [...] deriva o dal movimento della cosa guardata, o da quello di chi guarda, o da mutazione certamente ineguale di entrambi lo caratterizza è l’attribuzione alla Terra di tre movimenti: 1. un motodi rivoluzione. Copernico dimostra che, considerando la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella meccanica del Cinquecento confluiscono differenti tradizioni e metodi, la riscoperta [...] è tra coloro che coniugano le conoscenze pratiche alla matematizzazione dei problemi del moto. Autore di trattati di balistica e fortificazioni, Tartaglia sostiene che la statica deriva in parte dalla geometria e in parte dalla filosofia naturale, in ...
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catalogo
catàlogo [Der. del lat. catalogus, dal gr. katálogos "elenco"] [ASF] C. astronomico: elenco di dati, di vario tipo, a partire dalla posizione sulla volta celeste, riguardanti stelle, detto anche, [...] e dei parametri dimotodi un congruo numero di stelle, ricavata da serie di osservazioni opportunamente analizzate ed elaborate affinché i dati risultino riferiti a una medesima epoca e a un ben definito sistema di coordinate; la denomin. deriva dal ...
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processo aleatorio (processo stocastico)
Flavio Pressacco
processo aleatorio (processo stocastico) Descrizione dell’andamento nel tempo di una o più grandezze a., la cui evoluzione futura non si conosce [...] a parametro continuo, detto di Wiener standard (➔ anche browniano, moto), sempre a incrementi indipendenti +sdW, in cui m e s sono coefficienti costanti dideriva e volatilità del saggio di rendimento istantaneo dell’azione; d) in particolare se m ...
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Froude William
Froude 〈frùud〉 William [STF] (Dartington 1810 - Simonstown 1879) Ingegnere navale. ◆ [MCF] Legge di Reech-F.: la forza che si esercita su un corpo, di dimensione caratteristica l, immerso [...] e k un parametro dipendente dalla forma del corpo e dal numero di F. (v. oltre); deriva dall'applicazione delle leggi della similitudine meccanica allo studio della resistenza al motodi carene in acqua, fatta da F. per la prima volta. ◆ [MCF] Numero ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...