BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] ne deriva l'affermazione dell'infinito effetto della causa infinita, nonché l'interpretazione prammatica di quei si corrompe; circa il moto della terra; circa la definizione degli astri come angeli; circa l'attribuzione di un'anima sensitiva e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] assoluto di un principe. In realtà, come dall’Idea scaturisce la formula ideale, da quest’ultima deriva anche Risorgimento, con pagine di critica pungente, mentre il secondo rivolge l’attenzione alle speranze. All’interno del «moto italiano» iniziato ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ruotare lei stessa coinvolgendo gli altri nel suo moto, giocasse deliberatamente a far ruotare gli altri. Seneca molto da vicino il movimento di pensiero del Gorgia di Platone, alcuni particolari derivano da un commentatore anteriore a Olimpiodoro ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] alla "necessità" di continuarla, tanto più che siffatto "proceder" obbliga anche "i persiani a far qualche moto"; i "partiali suo enorme e "bel palazzo", donde deriva il nome, Cağaloğlu, d'un odierno quartiere di Istanbul, "posto sopra il canale che ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] d'andarne" a "lo leto"; si tratta d'un'ipotesi dalla quale deriva la notizia successiva a dir della quale s'apprende, nell'agosto, a eresia per consegnarli al vicelegato di Bologna. Quasi intuì che aveva agevolato la messa in moto d'una macchina che ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] si raccolse presso il convento di S. Spirito, prenderà l'avvio il grande moto umanistico fiorentino del secolo seguente le "extravaganti" del Petrarca: ne deriva in molti casi un problema grave di attribuzioni, difficilmente risolubile in base a ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] moto anticuriale che proprio allora si avviava ed è probabile che egli abbia intrigato in Siena a favore della Chiesa. Di metafora, ben nota a chi si occupa di C., non è però di sua invenzione, ché deriva da un topos assai diffuso nella letteratura ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] , epperò un infelice. Infelice di una infelicità che ha, tuttavia, del romantico e deriva, più assai che dalle sventure , gli uomini del governo, "troppo sconfidati di noi" e troppo spauriti del moto "democratico" livornese (Ibid., p. 370).Perciò ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] moto (inconsciamente) dalla situazione complessiva del soggetto (suo rapporto coll'analista, sua decisione di 1895), pubbl. pstumo in Aus den Anfängen der Psychoanalyse, London 1950, pp. 371-466 (tr. it.: Progetto di una psicologia, in Opere, vol. II, ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] capace di intrecciare e di assimilare senza subirle le tradizioni più disparate. Lo mostra l'episodio di Leodilla, che deriva la dell'avventura e del meraviglioso, (Reichenbach) che dà moto e colore, ma insidia la compattezza dell'insieme con ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...