Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gustavo Del Vecchio
Roberto Scazzieri
I contributi principali di Gustavo Del Vecchio riguardano la teoria monetaria, le teorie del capitale, interesse e credito, la dinamica economica. Il suo programma [...] dare l’impulso che le mette in moto (p. 416).
Negli scritti di teoria monetaria, teoria del capitale, analisi si cerca la misura normale per i sentimenti di piacere e di dolore e da questi si deriva la luce per illuminare i processi sociali per cui ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] banco di prova della vitalità dell'impero austro-ungarico. Il fuoco acceso dal moto studentesco poteva Sull'ambiente politico trentino si v. H. Kramer, Die Italiener unter der österreichisch-ungarischen Monarchie, Wien-München 1954, pp. 46, 60, 62, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] di cui godeva la stima come «docente democratico», ma di cui non condivideva le posizioni più estreme né la deriva tentativo della potente schiatta dei Poggi di impadronirsi del potere (1521) e dal moto dei cosiddetti Straccioni, i tessitori colpiti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] in grado di evitare ogni deriva nostalgica e revanscista e di congiungerlo alla vasta area di opinione, il suo apparecchio industriale. Essa ridiede moto alla sua stanca agricoltura. Essa avviò l’opera di elevazione del popolo, che era quasi plebe ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] insegnamento di Chimeri, maestro di coro e direttore d’orchestra in diverse stagioni d’opera in provincia. Da qui deriva la messo in moto, per Benedetti Michelangeli, un processo di revisione stilistica e poetica dell’interpretazione di Chopin che ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] idea iniziale, quella che mette in moto la macchina narrativa: l'arrivo di un enorme fallo nella città lagunare che ammodernata proposta di paradossale trasformazione politica, che deriva dalla presa alla lettera di una metafora ingiuriosa di facile e ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] , e in Bologna respirò l'atmosfera del primo moto della civilistica irneriana e postirneriana, con le vivaci 99-177; D. Maffei, Ricordo di Gérard Fransen (1915-1995), in Zeitschrift der Savigny-Stiftung für Rechtsgeschichte, Kanonistische Abteilung, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] di forze cieche, materialistiche, esplosione d’interessi egoistici, mette in moto una dinamica d’idee e di sentimenti che crea di tragico, eppure il solo capace di dare una risposta alla deriva atea e nichilista del pensiero contemporaneo ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] di W. Gilbert; nella settima invece, ribadendo i dubbi di G. Galilei sulla solidità delle comete, criticò le tesi di G.D. Cassini sul loro moto 1697; ed. a cura di T. Poggi Salani, Milano 1976). Il testo deriva da un colloquio avuto dal MAGALOTTI ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] solo elementi sessuali, ma anche componenti emotive che derivano dal sistema di attaccamento. E ancora, il legame del genitore con del suo primo oggetto di amore e di fruizione sessuale, la madre. A mettere in moto tale processo possono essere ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...