BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] des Sciences di Parigi, dagli scritti fisici di F. Hoffmann e di W. J. 's Gravesande. Da H. Boerhaave deriva probabilmente la erudita anche l'operetta del B. Riflessioni sopra gli effetti del moto a cavallo (Lucca 1760; 2 ed., ibid. 1772; una ...
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BARANZANO, Redento (al secolo Giovanni Antonio)
Mario Tronti
Nacque nel 1590 a Serravalle Sesia (Biella) da Pietro e da una Clara d'ignoto casato.
Dopo i primi studi compiuti a Crevacuore, a Vercelli [...] asserisce di aver scritto del moto della terra "potius possibilitatem quam actualem existentiam" e si scusa di aver dimostrazioni di benevolenza prodigate a lui e ai suoi confratelli dalla città di Annecy; per il Boffito invece il titolo deriva dal ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Domenico
Augusto De Ferrari
Nacque a Modena da Bernardino il 5 nov. 1677 da una famiglia di origine mantovana, di antica nobiltà, che si può far risalire a Mattia de' Corradi (sec. [...] barometro, muovendo dalle ricerche di G. Montanari; dimostrò errate alcune apparenti incongruenze del moto dei fluidi sul fondo dei su rilevazioni personali, e che la sua tesi fondamentale deriva soprattutto dall'astio verso i Bolognesi; i documenti ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] è da lei che deriva la bontà; ed essere buoni è più importante che essere dotti. La volontà poi comanda sull'intelletto, il quale è mosso dalla volontà, mentre questa si muove dimoto proprio ed è fonte e origine di ogni moto. Inoltre la volontà, per ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] quel suo considerare l'arte e la poetica come moto e sviluppo per effetto di reciproca influenza". Più recente, e più cauto e l'endecasillabo, da qui deriva la necessità di poter disporre, per il poeta contemporaneo, di una versione volgare dell' ...
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PONTREMOLI, Aldo
Leonardo Gariboldi
PONTREMOLI, Aldo. – Nacque a Milano il 19 gennaio 1896, figlio di Alfredo Pontremoli e Lucia Luzzatti.
Il nonno materno, Luigi Luzzatti, fu una figura molto influente [...] in moto e ideò un apparato strumentale che vedeva l’impiego dell’efflusso da capillari di soluzioni di ferro essere in seguito salvati dalle spedizioni di soccorso. Il dirigibile, ormai alla deriva, si inabissò nel Mare di Barents con i corpi degli ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...