Relativamente allo sviluppo delle conoscenze sull'a. t., la circostanza che ha causato un decisivo progresso a partire dai primi anni Sessanta del 20° sec. è stata l'utilizzazione di strumenti di misurazione [...] minimo disturbo alla normale vita lavorativa urbana - della circolazione dimoto- e autoveicoli per ridurne gli scarichi gassosi e, situazione assai pericolosa è quella che deriva dall'uso di armamenti costruiti con materiali contenenti composti ...
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Il termine d. si riferisce a tutti quei procedimenti che consentono di frazionare una soluzione acquosa salina in due parti, una pura, o con una concentrazione notevolmente inferiore a quella della soluzione [...] notevole conducibilità elettrica.
Le incrostazioni, che derivano dai limiti di solubilità dei sali al variare della moto, le membrane che delimitano i canali pari, quindi in questi si accumulano. È evidente in questo processo l'antieconomicità di ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] dell'aria, qui dobbiamo pensare a cosa ostacola il motodi un corpo su un piano. Prendiamo un pallone e andiamo certa velocità. Questo tipo di energia dovuta al movimento si chiama energia cinetica. Il suo nome deriva dalla parola greca kinema ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] I 791 e. ◆ [MCF] C. fluida: generic., moto d'insieme di una massa fluida, sia liquida che aeriforme; nell'uso, tuttavia di carica (anche velocità di scorrimento e dideriva): v. corrente elettrica: I 771 d. ◆ [EMG] Verso di una c. elettrica: quello di ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] avviene poi per via meccanica, per il moto dell'aria al di sopra di una barriera topografica, ad esempio una montagna, scarico o sbocco. A seconda della sorgente da cui deriva il flusso, lo scorrimento può essere superficiale e sotterraneo ...
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Cristallografia
Ekhard K. H. Salje
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Concetti di simmetria: a) gruppi e reticoli; b) rappresentazioni irriducibili dei gruppi spaziali. 3. Diffrazione di radiazioni da [...] la massa atomica efficace, P la quantità dimoto, Ωol la frequenza locale delle piccole oscillazioni ≤ 3, che rappresentano degenerazioni dei vincoli di simmetria. Ulteriori degenerazioni derivano dal fatto che, se viene distrutta la simmetria ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] un problema di sempre, per il contadino. ‟Non seminare zizzania" è una raccomandazione evangelica che deriva, con diverso elettrica che agisce su di essi. Il campo magnetico, che agisce normalmente alla direzione del moto dei frammenti, determina la ...
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Legame chimico
EEolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
di Eolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
SOMMARIO: 1. Problemi della teoria del legame chimico. □ 2. Impostazione quanto-meccanica del problema [...] la quale il moto degli elettroni viene studiato pensando i nuclei fermi, dato che la massa M di questi ultimi è molte migliaia di volte quella c) che in conseguenza di a) i contributi alla parte monoelettronica derivano solo dalla stessa permutazione ...
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Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] dimoto nell'atmosfera vanno da piccolissimi vortici di 1 cm o meno a enormi movimenti di masse d'aria delle dimensioni di industrializzate del mondo l'acido solforico che deriva da fonti antropogeniche di diossido di zolfo (SO2) è una delle cause ...
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La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] un'onda, la cui lunghezza, λ, dipende dall'impulso, p, tramite la relazione di de Broglie: λ=h/p, con h costante di Planck. Da questa relazione deriva l'uso di indicare l'impulso o quantità dimoto in termini del vettore d'onda k, pari a 2π/λ, cioè p ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...