Energia
Arnaldo M. Angelini e Pier Carlo Bombelli
sommario: 1. L'evoluzione del mercato e dei fabbisogni di materie prime energetiche. 2. Le economie di energia e la riduzione dell'intensità energetica [...] parti rotanti, l'eventuale disturbo delle grandi eliche in moto alle trasmissioni televisive, l'impatto sul paesaggio, il in plutonio, dalla cui fissione deriva la produzione di energia.
Inoltre, a differenza di quanto avviene nei reattori oggi ...
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La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] per dar luogo a reazioni chimiche a tre corpi in misura significativa, un grano di polvere può fungere in linea di principio da 'terzo corpo', che assorba l'energia e la quantità dimoto in eccesso in una reazione chimica. Si pensa in effetti che la ...
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Elettrochimica
Roger Parsons
L'elettrochimica ebbe origine agli inizi del XIX secolo. È convenzione indicarne l'atto di nascita con la lettera del 20 marzo 1800 di Alessandro Volta a Joseph Banks, presidente [...] da parte' altre particelle e, nel caso degli elettroni, dal moto termico del reticolo metallico, nonché dai difetti presenti in questo. da enzimi. L'energia deriva originariamente dall'ossidazione di materiale organico durante la respirazione ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] la distanza che separa la sorgente dal rivelatore; il loro moto è il risultato della diffusione e delle correnti d'aria. grado di misurare la deriva nella direzione perpendicolare all'asse del corpo e sulla base di questa determinare la direzione di ...
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Colloidi
Silvia Ardizzone
Nel 1907, Wolfang Ostwald definì i sistemi colloidali "il mondo delle dimensioni trascurate", ponendo l'accento sul fatto che le dimensioni dei componenti di tali sistemi non [...] attraggono tra loro a causa delle forze di van der Waals (dette anche forze di dispersione di London), che si manifestano anche attraverso strato si incontrano (per es. a causa del moto browniano) si verifica una repulsione dovuta alla sovrapposizione ...
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Dinamica molecolare
Vincenzo Aquilanti
La ricerca nel campo della dinamica molecolare ha come obiettivo lo studio del livello microscopico dei processi di trasformazione delle sostanze. Essa si propone [...] dimoto e l'energia associata ai gradi di libertà interni (rotazionali, vibrazionali, elettronici) delle molecole reagenti e di . L’enorme rilevanza concettuale che deriva dall’acquisizione di questi nuovi metodi di indagine è stata sancita, tra ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] II 148 b. ◆ [LSF] P. repulsivo: il p. di un campo dal quale derivano azioni repulsive. ◆ [BFS] P. riproduttivo: lo stesso che capacità riduca a quella precedente nel caso di carica in quiete. Notiamo che una carica in moto Q con quadrivelocità vμ=γ(1, ...
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superficie
superfìcie [(pl. -ci) Der. del lat. superficies, comp. di super- e facies "faccia"] [LSF] Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e [...] S. di tensione: v. fase, coesistenza di: II 526 a. ◆ [ALG] S. di traslazione: quella descritta da un linea animata dimoto traslatorio lo stesso che collegamento in parallelo (la denomin. deriva dal fatto che se il collegamento in parallelo riguarda ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] q) è simbolo di quantità dimoto in meccanica, di quantità di elettricità (o di carica elettrica) in elettrologia, di quantità di calore in termodinamica, di momento di quadrupolo in elettromagnetismo, della quantità di energia liberata o assorbita ...
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Tredicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma maiuscola (N) è simile a quella già posseduta dall’alfabeto fenicio. La forma minuscola deriva da quella della minuscola antica romana e [...] una curva; inoltre n (talora anche N) è usata per indicare il numero di giri compiuti nell’unità di tempo (solitamente un minuto primo) da un corpo animato dimoto rotatorio uniforme. Nella meccanica degli aeriformi, la lettera N, prefissa al simbolo ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...