Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di indignazione e di dolore alle parole "uno di voi mi tradirà", in un moto che si origina dal Cristo e converge di nuovo su di del momento di una forza rispetto a un punto. Dallo stesso Giordano Nemorario e da Biagio da Parma deriva il principio del ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] differenziali, con le derivate che definiscono le matrici calcolate nel punto fisso x~. Un caso familiare di punto fisso stabile ) in un ciclo limite λ1=0 e λi<0 per i>1; c) nel moto su un toro N-dimensionale λ1=λ2 = ... = λN=0 e λi<0 per i ...
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Corpo volante, senza pilota, con propulsione propria per tutta la traiettoria o per parte di essa (in ciò differenziandosi dal proiettile scagliato da un’arma da fuoco), portante un carico utile (una o [...] pa; nel caso di un endoreattore, essendo nulla la quantità dimoto iniziale dei gas di scarico, la variazione di quantità dimoto coincide con il o più cariche esplosive nucleari. La denominazione deriva dal fatto che alcuni tratti delle traiettorie ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] in cui, pur essendoci cariche in moto, la situazione è tale che ovunque sia costante la densità di carica ρ: ciò ha luogo per es del campo E non ha rotore nullo; il campo deriva dalla sovrapposizione di un campo Es, derivante da cariche separate, che ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] di Van der Waals.
P. parziale e p. totale in un miscuglio di gas
In un miscuglio di gas perfetti (e con buona approssimazione anche di gas reali e di onda elettromagnetica è sempre associata una quantità dimoto (elettromagnetica), che è ceduta, in ...
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Parte della meccanica che studia le leggi del moto dell’aria (o di un aeriforme qualsiasi) e dei corpi in essa immersi, con particolare riferimento ai problemi connessi al volo.
Generalità
L’aria, a seconda [...] superficie su cui si esercita; altrettanto avviene in condizioni dimoto in un fluido non viscoso. Se viceversa il fluido superficie del corpo, creando una scia: ne deriva una diversa distribuzione di pressioni, la cui risultante è la resistenza. Se ...
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Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente [...] trasmessa hanno molte probabilità di averne anche un’altra (infezioni doppie o triple); ne deriva che, quando viene di t. per inserire anche dei cavi ottici, iniziando dal loro posizionamento entro la fune di guardia.
Meccanica
Trasferimento dimoto ...
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Economia
Coefficiente che moltiplicato per l’aumento (o la diminuzione) iniziale di un fenomeno (per es. gli investimenti), dà la misura dell’aumento (o diminuzione) di altro fenomeno alla produzione del [...] risulta poi come la lunghezza dei periodi di adattamento derivi dalla velocità di reazione, a sua volta determinata da condizioni lo Stato, una volta messo in moto con emissioni monetarie il processo di moltiplicazione, finisce sempre per ridurre ...
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Editoria
Libro contenente le indicazioni necessarie alla visita di un museo o complesso monumentale, di una città, di un’intera regione o Stato. Precedenti della g. come illustrazione sistematica di paesi [...] di propagazione si ha soltanto per un insieme discreto di valori di ϑ. Tale limitazione deriva dalla necessità che esista una congruenza di per gli organi dotati dimoto traslatorio (coppie prismatiche). Le superfici di contatto tra i membri fisso ...
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Nella tecnica, apertura, chiudibile o regolabile con diaframmi, valvole o altro dispositivo, atta a derivare parte di un fluido da un ambiente in un altro.
In elettrotecnica, organo di derivazione della [...] il quale da questa si deriva la corrente per alimentare i motori del veicolo. Tali p. di corrente, in base alla forma dell’apparecchiatura, possono essere a pantografo, ad archetto, ad asta, a pattino; in base al tipo dimoto relativo fra l’organo e ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...