Immunologia
Guido Forni
Benvenuto Pernis
Jack Strominger
Rosa Sorrentino e Roberto Tosi
di Guido Forni e Jack Strominger
Sommario: 1. Il sistema immunitario: a) pressioni evolutive; b) resistenza [...] verso componenti normali dell'organismo metterebbe in moto meccanismi distruttivi di grande efficacia.
d) Linfociti T helper il caso, per esempio, dei peptidi che derivano dalla ‛processazione' di proteine virali che può avvenire durante il ciclo ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] avvalere di tre metodiche di base, la medicina nucleare, l'ecografia e la risonanza magnetica e di tutte le applicazioni derivate dal a quella emessa dalla sorgente, quando questi siano in moto relativo fra loro. In particolare, il fenomeno è basato ...
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Ipertensione arteriosa
CCesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
di Cesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
Ipertensione arteriosa
sommario: 1. Introduzione. 2. Classificazioni e terminologia. 3. Storia [...] lungo). Un altro servomeccanismo negativo lungo è messo in moto dall'azione dell'angiotensina Il e soprattutto dalla III dall'accumulo di un materiale denso che deriva probabilmente dalla necrosi delle miocellule. Gli aneurismi di Charcot e Bouchard ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] in vivo, che verosimilmente hanno origine monoclonale, perché derivano da una o poche cellule contigue trapiantate a formare un'ulteriore selezione (S2) non rimetta in moto il ciclo di restrizione ed espansione della diversità, che condurrà ancora ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] che l'ingresso di Ca2+, in risposta alla depolarizzazione della membrana delle terminazioni, mette in moto l'attività secretrice. impulso negli assoni eccitatori.
Il meccanismo di tale azione deriva probabilmente da un effetto del mediatore ...
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Trombosi coronarica
CCesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
di Cesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Caratteristiche anatomiche e istologiche. □ 3. Complicanze d'ordine anatomico. [...] di tessuto fibroso. Sotto il profilo funzionale questo segmento parietale, anziché accorciarsi e seguire un moto consensuale ). Da ciò deriva che un eccesso di concentrazione di ioni calcio e un difetto di concentrazione di idrogenioni favoriscono la ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] a partire dalla codificazione delle nozioni di forma, struttura, colore e moto che prendono origine nelle varie aree .
Anche il processo di miscelamento indispensabile per l'insorgenza della coscienza attiva deriva da un processo competitivo ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] e anche il sangue dell'arteria epatica scorre con moto continuo, perché la pulsatilità che è impressa al della causa) o accompagnata da una causa parallela. Ne deriva che i concetti di cronicità, ricorrenza, recidiva, e finanche il tipo delle lesioni ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] con accesso facilitato per le parole di uso più frequente, deriva da una serie di studi che hanno dimostrato come negli e prefrontali dove sono rappresentati gli aspetti sensorio-motori del moto.
Secondo questo schema, quindi, non appare strano che ...
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Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] una serie di studi culminati nella ben nota monografia di H. Schade Die Molekularpathologie der Entzündung, che di interagire in loco, nel focolaio flogistico, con anticorpi naturali presenti nell'organismo (effetto precoce), oppure di mettere in moto ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...