Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] feste periodiche, indette volta per volta con una certa possibilità di oscillazione.
Dalla considerazione del ripetersi di eventi naturali connessi con il moto annuo apparente del Sole deriva l’introduzione dei c. solari, la cui completa adozione ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] i nuclei di NGC 4161, di NGC 4261, di M87 e di M84. Massa e dimensione del buco nero possono essere derivate dai moti della stella, oppure ancora al moto orbitale attorno a un altro corpo. Indipendentemente dal tipo dimoto, perché l'oggetto o il ...
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SATELLITE ARTIFICIALE
Gaspare SANTANGELO
. In senso lato s. a. è ogni massa materiale posta, per opera dell'uomo, in un'orbita attorno a un corpo celeste; vi sono quindi s. a. del Sole, che è piùtproprio [...] il campo d'attrazione non è centrale; da questa dissimetria ne deriva che il piano dell'orbita del s. non mantiene il suo fortemente ionizzati. La resistenza aerodinamica dipende dall'atto dimoto del s. e dall'interazione col plasma degli strati ...
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Galassia
Alessandro Pizzella
Gli studi sulle g. stanno progredendo anche grazie a imponenti campagne osservative (surveys) finalizzate a studiare in maniera dettagliata intere regioni di cielo e non [...] di cui è costituito lo sferoide centrale si muovono su orbite ellittiche in tutte le direzioni. Questo motodi formazione stellare, forse innescata da una collisione di galassie. La radiazione infrarossa deriva dalla presenza di grandi quantità di ...
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ZODIACO (gr. ζῳδιακὸς κύκλος; lat. signifer orbis, zodiacus, ted. Tierkreis)
Pio Luigi EMANUELLI
Pietro Toesca
È, sulla sfera celeste, la zona delimitata dai due cerchi paralleli all'eclittica, che [...] momento dell'equinozio di primavera, e da esso venivano contate le dodici costellazioni, nel senso del moto del Sole attraverso al Medioevo specialmente mediante le miniature di manoscritti astronomici derivate da esemplari dell'età classica: alle ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] , la velocità del motodi Marte, e le stazioni e le retrogradazioni di Venere e di Mercurio. Sia il Kitāb s al-Zīj al-Kāmil fī 'l-Ta῾ālīm, "Zeitschrift für Geschichte der arabisch-islamischen Wissenschaften", 11, 1998, pp. 51-111.
‒ 2001: Calvo ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] calendari (termine che deriva dal latino Kalendae, denominazione data dai romani al primo giorno di ogni mese).
Si il motodi rotazione o di rivoluzione della Terra, la scala si dice rotazionale.
Secondo il SI (Sistema internazionale di unità di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] si fossero separati gradualmente nel tempo, in una specie dideriva. Wegener si rese conto che era possibile spiegare in direzione opposta a quella del motodi rivoluzione intorno al Sole.
La prima rilevazione radar di Mercurio, che si trova a una ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] aggiungendo l'equazione del motodi avvicinamento e di allontanamento per tenere poi conto di quello di 'trepidazione' (o moto del 'va e a partire dalle Tavole di Toledo ‒ o dalle tavole latine che ne sono derivate, come quelle di Tolosa ‒ e le ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] oroscopica individuale. L’astrologia generale del periodo romano deriva in definitiva dai testi mesopotamici del I millennio a – vi fosse un motodi precessione di tutte le stelle fisse attorno ai poli dell’eclittica nella misura di un grado a secolo ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...