Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] , usciva il primo volume di Das Erkenntnisproblem in der Philosophie und Wissenschaft der neuren Zeit di E. Cassirer. Vi si della rinascita d'interesse per la dinamica e per la teoria del moto dei proietti durante il XVI e la metà del XVII secolo. Le ...
Leggi Tutto
Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] comportamento ordinario è un fenomeno ben noto, e sappiamo che deriva dalla presenza di ‛idee': idee di salute, del proprio dovere nei confronti di altri, di ciò che è giusto e di ciò che è sbagliato.
Un comportamento con un significato simile, che ...
Leggi Tutto
Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] organizzazione produttiva che l'uomo ha scoperto e messo in moto, ma che non sa dominare. Il timore, si Ueding, G. (a cura di), Literatur ist Utopie, Frankfurt a. M. 1978.
Villgradter, R., Krey, Fr. (a cura di), Der utopische Roman, Darmstadt 1973.
...
Leggi Tutto
Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] ch'essi rilevano nel moto, ma da ciò non segue che pertanto il moto non sia, sibbene anzi che il moto è la contraddizione della logica della non-contraddizione derivano dal fatto che la scienza è ancora intrisa di materialismo. Per il materialismo ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ruotare lei stessa coinvolgendo gli altri nel suo moto, giocasse deliberatamente a far ruotare gli altri. Seneca molto da vicino il movimento di pensiero del Gorgia di Platone, alcuni particolari derivano da un commentatore anteriore a Olimpiodoro ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] di interazioni deterministiche e impersonali: un mondo cieco, spoglio di sentimento e di pensiero, interminabilmente in moto, ' del mondo sociale al fine di renderlo più abitabile per gli uomini - deriva non soltanto dalla concentrazione su questo ...
Leggi Tutto
Estetica
Mikel Dufrenne
di Mikel Dufrenne
Estetica
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura e l'arte. 3. L'arte: creazione e ricezione. 4. L'estetica soggettivistica. 5. L'estetica oggettivistica: la [...] ? Ma lo studio del soggetto è forse il solo capace di mettere in moto l'estetica? No, appunto per questo il nostro conto con
Wölfflin, H., Kunstgeschichtliche Grundbegriffe. Das Problem der Stilentwicklung in der neueren Kunst, München 1915 (tr. it ...
Leggi Tutto
Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] umani agli sviluppi che noi stessi abbiamo messo in moto e alle loro conseguenze. Senza dubbio le nostre MIETH, D. (1992) Begründungsversuche von Ethik. In Moraltheologie im Dienst der Kirche, a c. di Demmer K., Ducke K.H. Lipsia, Beun. Verlag, pp. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] indotto ad agire o non agire: si dice infatti che lex deriva da ligando, poiché obbliga all’azione. La regola e misura degli è la misura e la regola di quel genere: così come l’unità nel genere del numero, e il primo moto in quello del movimento (Ia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] di Leonardo emergono con particolare forza. Qui infatti la superiorità della pittura deriva dal fatto che il ‘linguaggio’ di Codice A, f. 34v, 1492 ca.), ed è detta responsabile del moto locale violento del corpo pesante in quanto «infusa» in esso, a ...
Leggi Tutto
deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...