Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] la continuità linguistica e il riferimento ai grandi autori della tradizione. A tale motodi restaurazione classicistica dettero impulso due convergenti linee di pensiero, che tennero il campo del dibattito linguistico-letterario fino alla metà del ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] nota come integrale primo del m. della quantità dimoto e come principio, o teorema, di conservazione del m. della quantità dimoto, da cui deriva la conservazione delle componenti del m. della quantità dimoto (v. dinamica: II 179 a). ◆ [MCC] M ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o dimotodi un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] [MCC] F. relativa: il prodotto della massa di un punto in moto rispetto a una terna mobile T per la sua accelerazione sistema equilibrato; deriva dall'essere il sistema isolato, in quanto in un tale sistema, in virtù del principio di azione e ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] in cui, pur essendoci cariche in moto, la situazione è tale che ovunque sia costante la densità di carica ρ: ciò ha luogo per es del campo E non ha rotore nullo; il campo deriva dalla sovrapposizione di un campo Es, derivante da cariche separate, che ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] di Van der Waals.
P. parziale e p. totale in un miscuglio di gas
In un miscuglio di gas perfetti (e con buona approssimazione anche di gas reali e di onda elettromagnetica è sempre associata una quantità dimoto (elettromagnetica), che è ceduta, in ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] differenziali, con le derivate che definiscono le matrici calcolate nel punto fisso x~. Un caso familiare di punto fisso stabile ) in un ciclo limite λ1=0 e λi<0 per i>1; c) nel moto su un toro N-dimensionale λ1=λ2 = ... = λN=0 e λi<0 per i ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] di e. termica nell’effetto Joule, di e. meccanica nelle azioni elettrodinamiche, di e. luminosa nei fenomeni di elettroluminescenza, e così via). L’e. elettrica deriva da processi di trasformazione di altri tipi di sua quantità dimoto; cioè accanto ...
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Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione [...] che li contengono fondi di mari sollevati; intuì la causa della salsedine marina e avanzò la teoria del moto ondoso. Le stesse la sua base fondamentale nel lavoro di A. Wegener (1880-1930) e nella sua teoria della deriva dei continenti, anche se già ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] turbolenta, che si stabilisce in presenza di vortici e cioè nei casi di stato dimoto turbolento, è caratterizzata dal fatto che di diffusione.
Radiazione di fluorescenza Con lunghezza d’onda maggiore di λ, deriva da atti di emissione da parte di ...
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Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente [...] trasmessa hanno molte probabilità di averne anche un’altra (infezioni doppie o triple); ne deriva che, quando viene di t. per inserire anche dei cavi ottici, iniziando dal loro posizionamento entro la fune di guardia.
Meccanica
Trasferimento dimoto ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre). Con sign. specifici:...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...