Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] del tempo e del moto. Queste ricerche non sono significative soltanto rispetto allo sviluppo di sistemi strutturali spaziali, la diffusione.
Ma indubbiamente la vera rivoluzione consisterà, al di là della stessa tecnica costruttiva, nel ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] nella breve parentesi dell'età di Amarna: anche l'architettura viene travolta dalla "rivoluzione" di Amenhotep IV/Akhenaten (1353-1335 quello est-ovest che si dispone in conformità del moto apparente del Sole durante il giorno e quello verso nord ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] in rilievo le tappe di questa crisi: dall'arrestarsi della rivoluzione nell'altro dopoguerra, al moto vitale dell'immagine sia del tutto diverso da quello di Gorky o di Baziotes: nel quadro di Rothko si creano subito rapporti di rifrazione o di ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] di Boccioni, si possono avvicinare alle esperienze fotografiche di Anton Giulio Bragaglia, che nel 1911 realizzò immagini come Mano in moto suicidio di Majakovskij (1930) pose fine all’illusione di un’alleanza fra l’avanguardia e la rivoluzione. ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] subito dopo dagli architetti della Rivoluzione francese come Étienne-Louis Boullée, annodano su un presente totalizzato. In un moto a spirale il tempo si dilata e si ciò che, avvenendo oggi, è capace di riscrivere la genealogia del moderno canonico ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] che asseconda questo impulso con una rivoluzione sul proprio asse, mentre la figura 'andamento elicoidale del moto senza costituirne un ; Id., Dante e l'arte del suo tempo, in Dante, a cura di U. Parricchi, Roma 1965, pp. 159-170; J. Pope-Hennessy, An ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] e del moto del c. (De Genesi ad litt., II, 9-10; PL, XXXIV, coll. 270-272). Lo sforzo del filosofo fu infatti quello di dimostrare che e modifiche - fino alla rivoluzione copernicana. Il motivo di tanta coerenza deve essere ricondotto all ...
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surrealismo
Michela Santoro
Dare voce alle forze della fantasia, del sogno e dell’inconscio
Nato ufficialmente nel 1924 col manifesto redatto dal poeta francese André Breton, il surrealismo è un movimento [...] della sua mente, che neppure sapeva di avere, mettendo in moto la sua capacità di immaginare, risvegliando la fantasia, dando della rivoluzione»), sottolineando con questo titolo l’impegno politico del movimento; nel 1937 è la volta di Minotaure. ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...