DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] , espresse una sostanziale condanna nei confronti di quel motodi protesta.
All'inizio del 1920 la Il socialismo ital. tra riforme e rivoluzione 1892/1921, Bari 1969, ad Indicem; G. Procacci, La lotta di classe in Italia agli inizi del sec ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] francese nel Regno di Sardegna, a cui sottopose un piano dirivoluzione nel Regno delle Due . 172-201. Sull'esilio: L. L. Barberis, Dal motodi Milano del febbraio 1853 all'impresa di Sapri, in L'emigr. politica in Genova ed in Liguria dal ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] gruppi dei fuorusciti si dette a organizzare un piano dirivoluzione per l'Italia in occasione della prossima ripresa dell' voler aiutare il moto patriottico, non avrebbe neppur avuto la possibilità di sostenerlo a lungo di fronte all'iniziativa del ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] 438-445; R. Romeo, I liberali napol. e la rivoluzione siciliana del 1848-49, in Il 1848 nell'Italia meridionale, , L'emigraz. politica a Genova dalla caduta della Repubblica romana al motodi Milano del 1853 in L'emigr. politica a Genova e in Liguria ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] il Comitato italiano per la rivoluzione sociale, che preparò moti insurrezionali in varie parti d'Italia; dei quattro gruppi che componevano l'Internazionale a Napoli il suo era il più maturo.
La repressione seguita al motodi San Lupo (aprile 1877 ...
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MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] di Forlì. Collaborò a Il Motodi Imola (1890-95) e, in qualità di redattore di Libia aveva assunto posizioni decisamente radicali che, dopo la prima guerra mondiale - il M. fu fermamente e attivamente contrario all'intervento - e la rivoluzione ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] si aggiunse qualche giorno dopo la facile repressione del moto che a Genova doveva accompagnare la rivoluzione nel Mezzogiorno. Pilo scappò a Malta, dove lo raggiunse la notizia della disfatta di Pisacane e del suo suicidio.
A Malta si fermò ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] , La rivoluzione calabrese del 1848, Cosenza 1895, pp. 68, 83; G. Aromolo, L'ultimo re di Napoli, Napoli 1942, pp. 32 s., 37-80; D. De Giorgio, Benedetto Musolino e il Risorgimento in Calabria, Reggio Calabria 1953, p. 73; L.L. Barberis, Dal motodi ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] , riunitosi il 18 giugno 1819, gli sospese l'assegno di partecipante.
Nel luglio 1820, allo scoppio del motodi Noia, il F. ritornò precipitosamente a Napoli. La rivoluzione vittoriosa costrinse il re ad adottare per il Regno la costituzione ...
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MANISCALCO, Salvatore
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Nacque intorno al 1813 a bordo di un bastimento in navigazione tra Messina e Palermo. Poco o nulla si sa sulla sua famiglia e sugli anni della giovinezza vissuti prevalentemente [...] M. non ebbe una vita tranquilla: nel 1856 represse il motodi Mezzojuso guidato da F. Bentivegna e subito dopo diede una Ruffo di Castelcicala, dal M. accusato di "inanizione", ma non ebbe l'effetto di fermare la rivoluzione. All'arrivo di Garibaldi ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...