CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] amministrative proposte dal C.: ormai la rivoluzione trionfante in Sicilia e le manifestazioni politiche motodi Cosenza sono in Arch. di Stato di Napoli, Arch. privati,Carte Ceva Grimaldi di Pietracatella. Per l'atto di nascita cfr. Napoli, chiesa di ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] del Socialismo di N. Colajanni: fu così tra i protagonisti di quel motodi opinione che, nel nome di Colajanni appunto, vorremo mai, finché non si sarà compiuta la grande rivoluzione delle coscienze umane". Pur con un gruppo dirigente estremamente ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] rientrò nella penisola per sostenere con altri fuorusciti la rivoluzione dei ducati e dello Stato pontificio, ma, presto arrestato ott. 1848) alla testa di una delle tre colonne su cui il Mazzini aveva imperniato quel motodi Val d'Intelvi che doveva ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] in contraddizione con i rapporti di produzione, e ciò determina una fase dirivoluzione e il passaggio a un da nessuna scansione dialettica; in essa si manifesta solo una sorta di «moto ondoso», nel senso che le varie élite si formano, vigoreggiano, ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] francese nel Regno di Sardegna, a cui sottopose un piano dirivoluzione nel Regno delle Due . 172-201. Sull'esilio: L. L. Barberis, Dal motodi Milano del febbraio 1853 all'impresa di Sapri, in L'emigr. politica in Genova ed in Liguria dal ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] gruppi dei fuorusciti si dette a organizzare un piano dirivoluzione per l'Italia in occasione della prossima ripresa dell' voler aiutare il moto patriottico, non avrebbe neppur avuto la possibilità di sostenerlo a lungo di fronte all'iniziativa del ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] 438-445; R. Romeo, I liberali napol. e la rivoluzione siciliana del 1848-49, in Il 1848 nell'Italia meridionale, , L'emigraz. politica a Genova dalla caduta della Repubblica romana al motodi Milano del 1853 in L'emigr. politica a Genova e in Liguria ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] il Comitato italiano per la rivoluzione sociale, che preparò moti insurrezionali in varie parti d'Italia; dei quattro gruppi che componevano l'Internazionale a Napoli il suo era il più maturo.
La repressione seguita al motodi San Lupo (aprile 1877 ...
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MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] di Forlì. Collaborò a Il Motodi Imola (1890-95) e, in qualità di redattore di Libia aveva assunto posizioni decisamente radicali che, dopo la prima guerra mondiale - il M. fu fermamente e attivamente contrario all'intervento - e la rivoluzione ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] si aggiunse qualche giorno dopo la facile repressione del moto che a Genova doveva accompagnare la rivoluzione nel Mezzogiorno. Pilo scappò a Malta, dove lo raggiunse la notizia della disfatta di Pisacane e del suo suicidio.
A Malta si fermò ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...