Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] (1931), Tennis (1932), Il Ciclismo (1933), La Moto (1933), Il Pugilatore (1933).
Dopo un primo periodo di competenza per un pubblico di esperti.
Resta da fare un'ultima e conclusiva considerazione. A pochi anni dall'inizio di questa 'rivoluzione ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] sfere', come a quel tempo iniziò a essere definito il moto armonico dei corpi celesti, poteva essere ascoltata dalle orecchie dei mortali il nesso tra i progressi nella capacità di rappresentazione e la rivoluzione scientifica, nei termini in cui è ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] trovavano il loro punto di maggiore consistenza (ed era inevitabile) nella critica diretta contro la Rivoluzione francese. Fu infatti , in se medesima rifletteva la ‛decadenza', nel suo ‛moto' l'insidia dell'identico e della stasi. Nell'ewige ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] . Fromm e R. Richta. Per limitarci a quest'ultimo (v. Richta, 1967), la rivoluzione scientifica e tecnica permette di realizzare il vero umanesimo marxista e di instaurare così un socialismo dal volto umano. Bisogna però volerlo, perché non si tratta ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] di un moto che travolgeva e cancellava l’impalcatura intera di una Chiesa clericalizzata. E si avviò la ricerca di più letterario o retorico o profetico), perché è nella natura di una rivoluzione nazionale che, una volta iniziata, il suo esito finale ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] arcano di Pio XI. Anche lui individuò l’origine di tale deviazione nel moto inaugurato dalla protesta di Lamennais ‘prima generazione’ di matrice popolare, più sensibile alla concezione liberale dello stato nato dalla rivoluzione francese cfr. M ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] poteva riservare un’evoluzione in senso democratico della rivoluzione liberale italiana. Tornava d’attualità la convinzione, in moto il processo di cambiamento prima convocando il concilio, poi lasciandolo lavorare. Dentro il concilio più di una voce ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] di una ‘libertà regolata’, in modo da evitare che un eccesso d’autonomia finisse con il mettere in motodi Marcuse, la protesta si caricò di una componente libertaria che, con la valorizzazione della soggettività, doveva condurre a una rivoluzione ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] più paventati ‘guasti’ prodotti dalla ‘rivoluzione liberale’, la preoccupazione di tutelare i giovani da simili pericoli andò (protrattasi sino al 1946), la Giac conobbe un ulteriore moto espansivo in tutto il paese, accompagnato da uno sforzo per ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] società; non già la filosofia o la rivoluzione, ma la Religione vera, un poco di pane, e l’ordine formano l’ più consistente e complessa di quella ricoperta dalla stessa stampa di informazione.
Alla testa del moto pedagogico risorgimentale si pose ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...