L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] essere ridotto a una rotazione e a una traslazione lungo l'asse di rotazione, in una sorta di movimento a vite (screw-motion). Unendo il teorema di Chasles alla caratterizzazione di Poinsot dei sistemi di forze agenti su un corpo rigido, si evidenziò ...
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fluido
flùido [agg. e s.m. Der. del lat. fluidus, da fluere "fluire, scorrere"] [FML] Qualifica o denomin. di una sostanza o un corpo allo stato aeriforme o liquido, caratterizzato da assenza di deformazione [...] dimoto. Per l'evoluzione del concetto di f., v. fluidi, storia delle teorie dei. ◆ [FML] F. classico di sfere impenetrabili: modello teorico di e deformarsi differentemente dai moti ditraslazione, di rotazione e di deformazione dell'insieme dei ...
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periferico
perifèrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di periferia] [MCC] Velocità p.: per un corpo animato da moto rigido rototraslatorio (in partic., soltanto rotatorio), la velocità dei punti del suo contorno, [...] diretta tangenzialmente alla traiettoria del singolo punto e di modulo (t2+ω2d2)1/2, con t velocità ditraslazione, ω velocità angolare e d distanza del punto dall'asse di rotazione. ...
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traslazionale
traslazionale [agg. Der. ditraslazione] [LSF] Che riguarda una traslazione o deriva da una traslazione, talora sinon. di traslatorio; per es., oscillazione t., che avviene con moto traslatorio [...] alternato. ◆ [ALG] Gruppo t.: insieme ditraslazioni che formino un gruppo. ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] consentiva al meccanismo di rimanere inalterato e di evitare che vi fosse una corrente ‒ intesa come una traslazionedi cuscinetti che, avrebbe potuto essere associato a una sorta di 'quantità dimoto' posseduta dall'etere, mentre il potenziale ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] i quali sussiste la relazione dimoto, il moto relativo risulterebbe immutato. Ne segue che, a meno di non pervenire a un luogo immoto nello spazio assoluto, non è possibile conoscere, mediante la traslazione in linea retta di un corpo rispetto a un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Relativita e gravitazione
Clive W. Kilmister
Relatività e gravitazione
Problemi relativi alla gravitazione newtoniana
Il successo della teoria [...] lungo linee di pensiero analoghe a quelle che tentai di sviluppare in merito alla traslazione uniformemente accelerata". ancora più ampia, e cioè se le equazioni del moto (che nell'articolo originario di Einstein assumevano la forma δ∫ds=0 ed erano ...
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Supersimmetria
Francesco Fucito
Augusto Sagnotti
Alla scala delle più piccole distanze esplorate attualmente, dell'ordine di 10−18 m, la materia appare costituita da combinazioni di poche decine di [...] e sono all'origine delle leggi di conservazione; l'invarianza sotto traslazioni temporali, per esempio, dà di una particella non relativistica, cui la meccanica classica associa una traiettoria xc(t) ben definita, determinata dalle equazioni del moto ...
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coordinata
coordinata [Dall'agg. coordinato] [ALG] Ciascuno di un insieme ordinato di numeri (coordinate) atto a individuare un punto su una retta, su un piano, su una superficie, nello spazio ordinario [...] cartesiane nel piano: se i nuovi assi cartesiani O'(x'y') sono paralleli e concordi ai vecchi assi O(xy) (traslazione del sistema di riferimento) si hanno le relazioni: x=x'+a, y=y'+b, con le inverse x'=x-a, y'-b in cui a, b sono le vecchie c. della ...
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Economia
Nel linguaggio finanziario, i. sul reddito o sul patrimonio è la diminuzione effettiva del reddito o del patrimonio che il contribuente subisce in conseguenza dell’applicazione dell’imposta, diminuzione [...] questi non riesca a trasferirne l’onere su altri, oppure, se la traslazione è invece possibile, può ripercuotersi in tutto o in parte sui cosiddetti contribuenti di fatto.
Fisica
L’angolo di i. in ottica è l’angolo formato da un raggio luminoso con ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...