forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o dimotodi un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] dell'osservatore rispetto a un riferimento inerziale. Si abbia un sistema di riferimento non inerziale in moto rototraslatorio con accelerazione lineare ditraslazione atr rispetto a un riferimento inerziale, supposto fisso, e rotante intorno a un ...
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velocita
velocità [Der. del lat. velocitas -atis, da velox -ocis "veloce"] [LSF] Nell'accezione più generale, con rifer. a una grandezza variabile o a un fenomeno, il termine indica un elemento atto [...] : I 595 d; (b) [EMG] lo stesso che v. di corrente di una corrente elettrica di conduzione o assimilata. ◆ [MCC] V. ditraslazione: la v. di uno qualunque dei punti di un corpo in moto rigido traslatorio (che sono animati da moti identici). ◆ [MCC] V ...
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trasporto
traspòrto [Atto ed effetto del trasportare (→ trasportatore)] [ALG] [ANM] Il passaggio di uno o più dei termini da uno all'altro membro di un'e-quazione, cambiando il loro segno; non altera [...] : II 469 e. ◆ [LSF] Fenomeno, o processo, di t.: ogni processo di moti collettivi di trasferimento nello spazio di materia (t. di materia) o di grandezze fisiche (t. di energia, di quantità dimoto, di velocità, ecc.), che in genere avviene a causa ...
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superficie
superfìcie [(pl. -ci) Der. del lat. superficies, comp. di super- e facies "faccia"] [LSF] Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e [...] minima: v. variazioni, calcolo delle: VI 463 c. ◆ [MCS] S. di tensione: v. fase, coesistenza di: II 526 a. ◆ [ALG] S. ditraslazione: quella descritta da un linea animata dimoto traslatorio rigido; tutti i punti della linea descrivono linee uguali ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] essere ridotto a una rotazione e a una traslazione lungo l'asse di rotazione, in una sorta di movimento a vite (screw-motion). Unendo il teorema di Chasles alla caratterizzazione di Poinsot dei sistemi di forze agenti su un corpo rigido, si evidenziò ...
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periferico
perifèrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di periferia] [MCC] Velocità p.: per un corpo animato da moto rigido rototraslatorio (in partic., soltanto rotatorio), la velocità dei punti del suo contorno, [...] diretta tangenzialmente alla traiettoria del singolo punto e di modulo (t2+ω2d2)1/2, con t velocità ditraslazione, ω velocità angolare e d distanza del punto dall'asse di rotazione. ...
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coordinata
coordinata [Dall'agg. coordinato] [ALG] Ciascuno di un insieme ordinato di numeri (coordinate) atto a individuare un punto su una retta, su un piano, su una superficie, nello spazio ordinario [...] cartesiane nel piano: se i nuovi assi cartesiani O'(x'y') sono paralleli e concordi ai vecchi assi O(xy) (traslazione del sistema di riferimento) si hanno le relazioni: x=x'+a, y=y'+b, con le inverse x'=x-a, y'-b in cui a, b sono le vecchie c. della ...
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Economia
Nel linguaggio finanziario, i. sul reddito o sul patrimonio è la diminuzione effettiva del reddito o del patrimonio che il contribuente subisce in conseguenza dell’applicazione dell’imposta, diminuzione [...] questi non riesca a trasferirne l’onere su altri, oppure, se la traslazione è invece possibile, può ripercuotersi in tutto o in parte sui cosiddetti contribuenti di fatto.
Fisica
L’angolo di i. in ottica è l’angolo formato da un raggio luminoso con ...
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simmetria
simmetrìa [Der. del gr. symmetría, comp. di sy´n "insieme" e métron "misura"] [LSF] Proprietà d'invarianza delle funzioni descriventi un sistema fisico rispetto a date trasformazioni, di cui [...] deriva la conservazione dell'energia, dalla s. per traslazioni spaziali deriva la conservazione della quantità dimoto e dalla s. per rotazioni deriva la conservazione del momento della quantità dimoto; anche per un sistema quantistico nel quale l ...
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variazionale
variazionale [agg. Der. di variazione] [LSF] Di principio o equazione esprimente una condizione cui deve soddisfare la variazione che una certa grandezza subisce quando si facciano variare [...] fra tutti gli stati γ possibili invarianti per traslazione (ossia fra tutte le possibili distribuzioni di probabilità invarianti per traslazione definite sullo spazio delle fasi) la differenza fra entropia per unità di volume s(γ) e β(u(γ)-μρ ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...