spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] le sfere celesti possiede per natura un moto più perfetto, simile alla quiete in quanto non implica traslazione.
Le tesi di Aristotele posero una pesante ipoteca allo sviluppo dei concetti di luogo e dimoto in età successiva. Sulla via che conduce ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] i quali sussiste la relazione dimoto, il moto relativo risulterebbe immutato. Ne segue che, a meno di non pervenire a un luogo immoto nello spazio assoluto, non è possibile conoscere, mediante la traslazione in linea retta di un corpo rispetto a un ...
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coordinata
coordinata [Dall'agg. coordinato] [ALG] Ciascuno di un insieme ordinato di numeri (coordinate) atto a individuare un punto su una retta, su un piano, su una superficie, nello spazio ordinario [...] cartesiane nel piano: se i nuovi assi cartesiani O'(x'y') sono paralleli e concordi ai vecchi assi O(xy) (traslazione del sistema di riferimento) si hanno le relazioni: x=x'+a, y=y'+b, con le inverse x'=x-a, y'-b in cui a, b sono le vecchie c. della ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] poterli sovrapporre dobbiamo farli ruotare. Prima di ruotarli, per mezzo della traslazione, li mettiamo in posizione tale che Per le leggi della fisica, in questo caso le leggi del moto, la destra e la sinistra non hanno importanza.
Questo significa ...
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simmetria
simmetrìa [Der. del gr. symmetría, comp. di sy´n "insieme" e métron "misura"] [LSF] Proprietà d'invarianza delle funzioni descriventi un sistema fisico rispetto a date trasformazioni, di cui [...] deriva la conservazione dell'energia, dalla s. per traslazioni spaziali deriva la conservazione della quantità dimoto e dalla s. per rotazioni deriva la conservazione del momento della quantità dimoto; anche per un sistema quantistico nel quale l ...
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variazionale
variazionale [agg. Der. di variazione] [LSF] Di principio o equazione esprimente una condizione cui deve soddisfare la variazione che una certa grandezza subisce quando si facciano variare [...] fra tutti gli stati γ possibili invarianti per traslazione (ossia fra tutte le possibili distribuzioni di probabilità invarianti per traslazione definite sullo spazio delle fasi) la differenza fra entropia per unità di volume s(γ) e β(u(γ)-μρ ...
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invarianza
invarianza [Der. di invariante] [LSF] Proprietà di ciò che è invariante, spesso sinon. di conservazione. ◆ [FAF] La circostanza per cui una data relazione tra grandezze fisiche rimane invariata [...] è associata la conservazione dell'energia e della quantità dimoto. ◆ [RGR] I. conforme: v. corda [MCQ] I. per trasformazioni di velocità: v. simmetrie in meccanica quantistica: V 219 a. ◆ [MCQ] I. per traslazioni spaziali e temporali: v. ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...