Aeromobile, aerogiro, fornito di un’elica (o più eliche) ad asse verticale, chiamata rotore, che ne assicura la sostentazione e la traslazione.
Cenni storici
Preconizzato da Leonardo, l’e. fu costruito [...] rotazione del rotore, l’e. è una macchina insostituibile per la capacità di sostentarsi in volo stazionario indipendentemente dal motoditraslazione.
Impiego e sviluppo
Gli impieghi civili dell’e. sono vari: dal trasporto, su brevi e medi percorsi ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...]
Per l’omogeneità dello spazio e del tempo la lagrangiana di un punto materiale non interagente (libero) in moto in un riferimento inerziale deve essere invariante per traslazioni spaziali o temporali, quindi non può dipendere esplicitamente dalla ...
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tornio Macchina utensile di vastissimo impiego industriale per la lavorazione ad asportazione di truciolo (tornitura), mediante la quale è possibile realizzare superfici di rivoluzione esterne e interne [...] qualsiasi direzione del piano orizzontale. La denominazione di t. parallelo deriva proprio dalla direzione del moto principale dell’utensile, coincidente con quello del carrello, cioè una traslazione orizzontale parallela alle guide del bancale. La ...
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Operazione tecnologica di rifinitura, diretta a conseguire elevata precisione di lavorazione e un buon grado di finitura superficiale dei pezzi; è detta anche rettificatura. È una lavorazione con asportazione [...] (fig. F) l’asse della mola a è parallelo alla superficie di lavoro e il motodi taglio t è posseduto dalla mola; il motodi alimentazione è composto da un movimento ditraslazione longitudinale alternativo l posseduto dal pezzo b e da un movimento ...
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ROBOTICA
Alessandro De Luca-Salvatore Monaco
La r. è quel settore delle scienze dell'ingegneria che ha per oggetto lo studio e la realizzazione dei robot. Il nome ''robot'' deriva da robota, termine [...] posizioni in modo da costituire una traiettoria dimotodi riferimento. La sequenza di posizioni può essere memorizzata mentre si guida si ottiene una relazione tra le velocità di rotazione o traslazione dei giunti e le velocità lineari e ...
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Complesso di attività, scienze e tecniche relative alla navigazione aerea in generale. Il termine compare la prima volta, come aggettivo latino (ars aeronautica), nel 1695, in un’opera dell’erudito tedesco [...] di 28 km alla velocità di 8 km/h. Nel 1872 il tedesco P. Haenlein realizzò un dirigibile messo in moto da un motore a gas di carbone turbofan con 4 ugelli orientabili per il sollevamento e la traslazione) che, primo velivolo V/STOL (➔) ad ala fissa ...
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VITE
Aristide PROSCIUTTO
Gian Carlo WICK
Si chiamano vite e madrevite gli organi meccanici coi quali viene costruttivamente realizzata la coppia cinematica elicoidale. Dal punto di vista cinematico [...] a trasformare un moto rotatorio in un moto traslatorio; più di rado viene usata per produrre la trasformazione inversa. Nel primo caso (moto diretto) la rotazione è prodotta da un certo momento motore M, mentre la traslazione assiale è contrastata ...
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traslazione
traslazióne (ant. translazióne) s. f. [dal lat. translatio -onis, der. di translatus, part. pass. di transferre «trasferire»]. – L’azione e l’operazione di trasferire o di spostare da un luogo o da un ente a un altro, e il fatto...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...