Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] di quella della stella.
Seguendo l'esempio delle osservazioni del 1992, erano state utilizzate le perturbazioni indotte dal motoorbitale del pianeta nelle righe presenti nello spettro della stella, secondo il metodo generale che descriviamo. In un ...
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La grande scienza. Esplorazione planetaria
Giovanni Bignami
Esplorazione planetaria
La fase pionieristica dell'esplorazione spaziale è racchiusa in venti anni di storia, dal 4 ottobre 1957 al 5 settembre [...] più debole di quella della stella. Seguendo l'esempio dei radioastronomi, si sono utilizzate le perturbazioni indotte dal motoorbitale del pianeta nelle righe presenti nello spettro della stella. In un sistema planetario tutti i componenti ruotano ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] la teoria dei vortici con le leggi matematiche di Kepler sul moto dei pianeti. Per tutto il XVIII sec., i newtoniani raggiunsero discrepanza fra il moto di Giove e quello di Saturno, e le variazioni di velocità del motoorbitale della Luna intorno ...
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DE CARO, Eugenio
Carlo Blanco
Nacque a Napoli il 9 luglio 1899 da Manuele e da Nunziata Capillo.
Di agiata famiglia medioborghese, seguiti i corsi scolastici e laureatosi nel 1925 in ingegneria civile [...] - Teramo, n. 20, 1937; Sulla determinazione fotografica dell'indice di colore delle stelle, ibid., n. 22, 1938; Sul motoorbitale di un sistema binario visuale, ibid., n. 23, 1939; Su un metodo per dedurre una scala di grandezze fotografiche delle ...
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L’insieme dei corpi che rientrano nella zona di influenza gravitazionale del Sole. È formato dal Sole, dagli 8 pianeti principali (in ordine di distanza dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, [...] stelle fisse, mentre i pianeti, secondo il loro periodo orbitale decrescente, erano collocati su sfere via via più interne la Terra doveva essere dotata di due tipi di movimento: il moto di rivoluzione intorno al Sole e una rotazione (con un periodo ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] più debole. Il risultato è che la Luna aumenta la sua velocità orbitale e di conseguenza si porta su un’orbita più lontana dalla Terra. ., non è in grado di spiegare l’origine dei s. in moto retrogrado e, più in generale, di quelli le cui orbite sono ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] al di là dell’atmosfera e in cui è possibile il volo orbitale tramite lo sfruttamento della meccanica celeste.
S. atmosferico Spazio in cui ipoteca allo sviluppo dei concetti di luogo e di moto in età successiva. Sulla via che conduce al prevalere ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] o apparenti (m. parallattici) della stella stessa.
M. orbitale Il movimento che un corpo celeste (per es. un a. In questo caso l’accelerazione viene a essere tutta tangenziale e il moto è uniformemente vario.
M. circolare M. di un punto P su una ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] le sonde Venera, ciascuna delle quali comprendeva una capsula orbitale e una capsula planetaria, che si distaccava dalla campo magnetico occorrerebbe non soltanto un nucleo liquido, ma anche un moto di rotazione ben più veloce di quello di cui V. è ...
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telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] Terra e Luna, per cui l’orbita prescelta è lagrangiana (altezza orbitale pari a 1,5 × 106 km dalla Terra), in modo nata per applicazioni militari, è creare una stella artificiale in moto assieme al puntamento del telescopio. In pratica, si illumina ...
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orbitale
agg. e s. m. [der. di orbita]. – 1. a. agg. Che si riferisce all’orbita di un corpo celeste o di un veicolo spaziale: moto o.; velocità orbitale. b. s. m. In fisica atomica, con riferimento a un determinato atomo, o. atomico, la funzione...
momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...