fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] che i momenti magnetici risultano quantizzati sia in modulo sia in direzione (quantizzazione spaziale). Per il momento della quantità di motoorbitale di un elettrone in un atomo risulta
,
essendo ℏ la costante di Planck divisa per 2π e l il numero ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] di ciascuna di esse rispetto alle stelle di sfondo. In questo caso si può risalire al ‘motoorbitale assoluto’ dei due astri, cioè alle orbite che ciascuno di essi descrive intorno al centro di m. del sistema. Dalla definizione di centro di m. segue ...
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Relatività e gravitazione
Bruno Bertotti
La teoria della relatività speciale (A. Einstein, 1905) fornisce un assetto concettuale e matematico pienamente valido e potente per tutta la fisica, sia a livello [...] è di 7,8 ore. Il breve periodo dell'orbita e la sua elevata eccentricità hanno permesso di misurare i parametri del motoorbitale e le masse dei due membri, ambedue di 1,4 masse solari. Si deduce allora che anche l'altro membro, quello non ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] doppie
Herschel tentò, come prima di lui James Bradley (1693-1762) e altri nello stesso secolo, di rilevare il motoorbitale annuo della Terra, cercando le parallassi delle stelle vicine. Che dovesse esserci una parallasse annua delle stelle era una ...
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Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] era dovuta alla diversa distanza a cui si veniva a trovare la Terra dagli altri pianeti come conseguenza del suo motoorbitale attorno al Sole. Il modello di Aristarco incontrò però forti opposizioni nel mondo scientifico-filosofico greco e finì per ...
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Buchi neri
Massimo Stiavelli
Proprietà
Orizzonte degli eventi
Un osservatore solidale con un corpo in caduta libera su un buco nero può accorgersi soltanto mediante misurazioni molto accurate di aver [...] di grande massa (HMXRB, High mass X-ray binary) o di massa piccola (LMXRB, Low mass X-ray binary) in motoorbitale insieme a una compagna compatta, generalmente una stella di neutroni. In alcuni casi, tuttavia, le prove dirette derivanti dalla massa ...
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accelerazione
accelerazióne [Der. del lat. acceleratio -onis, dal part. pass. acceleratus di accelerare, che è da celer "veloce"] [MCC] La variazione temporale della velocità di un corpo in movimento, [...] 591 e. ◆ [MCC] A. relativa: v. cinematica: I 595 e. ◆ [ASF] A. secolare: nell'analisi del moto lunare, l'apparente progressiva piccola a. del motoorbitale della Luna intorno alla Terra; secondo l'astronomia classica è pari alla metà della variazione ...
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Larmor Joseph
Larmor 〈làamoo〉 Joseph [STF] (Magheragall, Irlanda, 1857 - Cambridge 1942) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1903); socio straniero dei Lincei (1911). ◆ [FSD] Diamagnetismo di [...] di L. generale: v. dinamica dei sistemi rigidi: II 184 b, 185 b); (b) [FAT] in partic., il moto di precessione assunto dall'asse del motoorbitale di un elettrone atomico o, per estensione, da una particella carica orbitante in un campo magnetico (v ...
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Keplero
Keplèro [STF] [ASF] Forma italianizz. del cognome di Johannes Kepler. ◆ [ASF] Equazioni di K.: v. meccanica celeste: III 666 a. ◆ [ASF] Leggi di K.: le tre leggi che governano il moto eliocentrico [...] dei pianeti e, in generale, il motoorbitale di un corpo intorno a un altro nell'ipotesi che il sistema dei due corpi possa essere considerato un sistema isolato: (1a) le orbite dei pianeti sono ellissi, di cui il Sole occupa uno dei fuochi; (2a: ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] di quella della stella.
Seguendo l'esempio delle osservazioni del 1992, erano state utilizzate le perturbazioni indotte dal motoorbitale del pianeta nelle righe presenti nello spettro della stella, secondo il metodo generale che descriviamo. In un ...
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orbitale
agg. e s. m. [der. di orbita]. – 1. a. agg. Che si riferisce all’orbita di un corpo celeste o di un veicolo spaziale: moto o.; velocità orbitale. b. s. m. In fisica atomica, con riferimento a un determinato atomo, o. atomico, la funzione...
momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...