Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] di vista. La prima prova sicura dell’esistenza delle s. doppie fu ottenuta nel 1803 da F.W. Herschel, che riuscì a rivelare il motoorbitale delle due componenti il sistema di Castore (α Geminorum). Circa 30 anni dopo, F. Savary determinò i parametri ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] variazione della giacitura del piano equatoriale terrestre, con conseguente spostamento della linea equinoziale in senso orario, opposto al motoorbitale apparente del Sole, che quindi anticipa ogni anno il suo ritorno alla linea degli equinozi: è il ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] di ciascuna di esse rispetto alle stelle di sfondo. In questo caso si può risalire al ‘motoorbitale assoluto’ dei due astri, cioè alle orbite che ciascuno di essi descrive intorno al centro di m. del sistema. Dalla definizione di centro di m. segue ...
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Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] era dovuta alla diversa distanza a cui si veniva a trovare la Terra dagli altri pianeti come conseguenza del suo motoorbitale attorno al Sole. Il modello di Aristarco incontrò però forti opposizioni nel mondo scientifico-filosofico greco e finì per ...
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Stelle: vita e morte
Virginia Trimble
Uno sguardo fugace al cielo è sufficiente a mostrare come le stelle non appaiano tutte ugualmente luminose. Questa loro caratteristica, che era già nota agli antichi [...] causa dell'effetto Doppler, si spostano avanti e indietro nell'orbitare di una stella intorno all'altra. Il motoorbitale delle due stelle, descrivibile attraverso la gravità newtoniana, permette di risalire alle loro masse a partire da una modifica ...
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Nuovi sistemi solari
Giovanni F. Bignami
Fino agli anni Novanta del XX sec., il paradigma di un sistema planetario era il seguente: i pianeti rocciosi di tipo terrestre orbitano vicino alla stella e [...] del pianeta nelle righe presenti nello spettro. Poiché lo spostamento del baricentro del sistema causa un piccolo motoorbitale della stella, possiamo individuare la presenza di sistemi planetari registrando accuratamente per mesi e anni la posizione ...
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Asteroidi. Impatti con la Terra
Paolo Paolicchi
Tra i corpi minori del Sistema solare in orbita planetaria prendono il nome di asteroidi quelli per i quali il semiasse maggiore dell'orbita è compreso [...] , al limite, a compromettere la sopravvivenza di alcune specie viventi.
Struttura e dinamica della fascia asteroidale
Il motoorbitale degli asteroidi è del tutto analogo a quello dei pianeti maggiori, e la distinzione ha un carattere convenzionale ...
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L’insieme dei corpi che rientrano nella zona di influenza gravitazionale del Sole. È formato dal Sole, dagli 8 pianeti principali (in ordine di distanza dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, [...] stelle fisse, mentre i pianeti, secondo il loro periodo orbitale decrescente, erano collocati su sfere via via più interne la Terra doveva essere dotata di due tipi di movimento: il moto di rivoluzione intorno al Sole e una rotazione (con un periodo ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] al di là dell’atmosfera e in cui è possibile il volo orbitale tramite lo sfruttamento della meccanica celeste.
S. atmosferico Spazio in cui ipoteca allo sviluppo dei concetti di luogo e di moto in età successiva. Sulla via che conduce al prevalere ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] le sonde Venera, ciascuna delle quali comprendeva una capsula orbitale e una capsula planetaria, che si distaccava dalla campo magnetico occorrerebbe non soltanto un nucleo liquido, ma anche un moto di rotazione ben più veloce di quello di cui V. è ...
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orbitale
agg. e s. m. [der. di orbita]. – 1. a. agg. Che si riferisce all’orbita di un corpo celeste o di un veicolo spaziale: moto o.; velocità orbitale. b. s. m. In fisica atomica, con riferimento a un determinato atomo, o. atomico, la funzione...
momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...