"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] 11) - dell'apparizione quasi improvvisa - e coeva al moto dei Flagellanti che da Perugia si diffuse in varie città il capo dei dieci Giovanni Loredan, che ne reclamavano il bando perpetuo. Alla fine si venne a un compromesso: il bando al Dominici ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] , che era fonte di tanta ricchezza e sapienza, che dava impulso e moto a tante imprese, che generava gli eroi della Patria? Dove? […] Nei 1868 il generale Giorgio Manin vi depositava in perpetuo la raccolta degli Atti diplomatici del 1848-1849 ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] . In linea teorica, infatti, una crisobolla aveva valore perpetuo, ma nella pratica essa andava soggetta a ratifica da si era fatta difficile, dato che nel corso del 1167 il moto di ribellione si era notevolmente esteso. Tra febbraio e marzo del ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] associazione a una Scuola equivaleva ad assicurarsi un fondo di dotazione perpetuo per la cura e la protezione
dell' anima (77).
Battuti, pp. 721-724. Cf. Giampiero Tognetti, Sul moto dei Bianchi nel 1399, "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] 'ingiù et all'in- sù con la nota proporzione et horizzontalmente con moto equabile. Quando questo sia io dico che seguirà tutto quello che ha , instancabile nell'impostare «reiterate» esperienze («carnefice perpetuo de' più schifi e de' più sordidi ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] prima alle osservazioni di Husserl, sfugge il significato del moto avviato da Dilthey per un arricchimento del concetto di ragione massa informe. La storia è certo in perpetuo fluire, ma anche in perpetua produzione di forme e figure: di figure ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] e i napoletani non avrebbero potuto dar vita a un moto di rivolta popolare inimmaginabile sulla base dei peggiori stereotipi diffusi un decreto del presidente della Repubblica per conservare in perpetuo le salme delle 1910 vittime decedute ed era ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] ’Uffizio proposero la suspensio, l’imposizione di «perpetuo silenzio», un’indagine sulla moralità della persona di Anche lui individuò l’origine di tale deviazione nel moto inaugurato dalla protesta di Lamennais e confluito negli errori condannati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] mai di lamentare, della caduta dell’impero di Roma – un moto di ottimismo. Ottimismo innanzitutto per la capacità che egli aveva nelle Cose fiorentine: «Ma ha avuto [la città] questa perpetua infelicità, la quale non si può ascrivere se non a non ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] in cui i corpi sono tutti più o meno pesanti. L'analisi del moto naturale, in un mondo in cui l'etere, lo si vedrà, non essendi […] "Il movimento locale non è niente altro che il perpetuo essere-altro del mobile in rapporto alle parti di una retta o ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
perpetuo
perpètuo agg. [dal lat. perpetuus, propr. «che procede in modo continuo», der. di petĕre «dirigersi», col pref. per-1 indicante continuità]. – 1. Che non avrà mai fine, che durerà sempre, che è destinato a durare in eterno: o perpetüi...