MAZZOLA, Valentino
Marco Impiglia
La gioventù di 'Tulèn'
Valentino Mazzola nacque il 26 gennaio 1919 a Cassano d'Adda, un paesotto distante una trentina di chilometri da Milano. Il padre, Alessandro, [...] Mazzola ebbe modo di mettere in mostra le sue qualità più importanti: dribbling, tackle, senso della posizione, motoperpetuo, intelligenza tattica e una versatilità fuori dal comune, per cui lo si poteva impiegare indifferentemente in difesa, al ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] , della sua produzione in gran parte inedita si ricordano: Berceuse per violino e pianoforte (Milano 1914); Motoperpetuo per violino e pianoforte (ibid. 1914); Nonetto per due violini, viola, violoncello, contrabasso, flauto, clarino, corno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento le corti si affermano come veri centri di produzione culturale [...] , nonché alla preparazione di farmaci dai poteri eccezionali e di meccanismi meravigliosi, come quelli per realizzare il motoperpetuo. La corte medicea diviene uno dei centri della penisola più attivi nel campo della ricerca naturalistica; vi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il terreno di sfida per eccellenza anche per gli architetti del Medioevo è quello della [...] . I tentativi effettuati dall’uomo, a partire dal XIII secolo, per riprodurre qui sulla terra, un simile motoperpetuo possono forse venire definiti come una profanazione del pensiero aristotelico, che attribuiva soltanto al cielo la possibilità di ...
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ZAMBONI, Giuseppe
Daniele Macuglia
Nacque ad Arbizzano, nella Valpolicella, il 1° giugno 1776, da Luigi e da Caterina Rensi.
Terminati gli studi presso il seminario vescovile di Verona, fu nominato [...] , Sezione di Fisica, 1823-1825, vol. 19, f. 2, pp. 354-363; Invenzione d’un orologio elettrico e del così detto motoperpetuo, in Poligrafo, 1831, vol. 5, pp. 87-92; Lettera del professore G. Z. al direttore di questi Annali sopra un micrometro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Studioso dai vasti interessi, Stevino riassume in sé la figura dello scienziato puro [...] nel corso del suo movimento, una volta messa in moto, la catena continuerà a muoversi indefinitamente, realizzando il motoperpetuo; ma Stevino ritiene che il motoperpetuo sia impossibile, cosicché dovrà necessariamente determinarsi una condizione ...
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STATICA
Gustavo COLONNETTI
. È quel capitolo della fisica, e più propriamente della meccanica, che studia i problemi dell'equilibrio dei corpi naturali.
Evoluzione storica dei principî della statica.
1. [...] si fermasse, visto che la configurazione del sistema continuerebbe a essere sempre la stessa: e d'altra parte un simile motoperpetuo sarebbe un'assurdità. Ciò premesso, si osservi che l'arco di catenaria che sta al di sotto della retta orizzontale ...
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INTERNAZIONALI, LINGUE
Bruno MIGLIORINI
Generalmente, il concetto di lingua e quello di nazione sono correlativi. Quando individui di diverse nazioni parlano o scrivono fra loro, il mezzo di comunicazione [...] . 381) - non ne avrà certamente l'impressione d'un vaneggiamento mentale o d'uno sforzo utopistico come quello del motoperpetuo; anche non volendo tener conto di tutti gli uomini insigni che si sono impegnati nella questione. Riflessioni e tentativi ...
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PAGANINI, Niccolò
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Genova il 27 ottobre 1782 (non il 18 febbraio 1784, come hanno asserito molti suoi biografi), morto a Nizza il 27 maggio 1840. [...] un nuovo accompagnamento per pianoforte e vi ha aggiunto cadenze); God save the King op. 9; Carnevale di Venezia op. 10, variazioni; Motoperpetuo op. 11, Allegro di Sonata (trascritto per viola da H. Ritter); Non più mesta op. 12; I palpiti op. 13 ...
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TAKIS
Alexandra Andresen
(pseud. di Vassilakis, Panayotis)
Scultore greco, nato ad Atene il 29 ottobre 1925. Completati gli studi liceali ad Atene, si dedicò da autodidatta alla scultura; al 1946 risalgono [...] '' (1968, Parigi, coll. priv.), in collaborazione con A. Sonin, professore al MIT, utilizza energia prodotta dal motoperpetuo del mare. Sperimentatore instancabile, dagli anni Settanta T. si è dedicato con particolare interesse all'allestimento di ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
perpetuo
perpètuo agg. [dal lat. perpetuus, propr. «che procede in modo continuo», der. di petĕre «dirigersi», col pref. per-1 indicante continuità]. – 1. Che non avrà mai fine, che durerà sempre, che è destinato a durare in eterno: o perpetüi...