MELLINI, Domenico
Marco Cavarzere
– Nacque a Firenze intorno al 1531 da Guido di Domenico, esponente di una famiglia originaria di Fiesole che acquisì la cittadinanza fiorentina solo agli inizi del [...] e postillati dal M., come la Vita di Matilde di S. Razzi (Pal., [11].C.1.1.) e il Discorso del M. contro il motoperpetuo (Postillati, 131).
Il M. morì a Firenze il 28 marzo 1620 e fu tumulato nella chiesa di S. Maria Maggiore.
Fonti e Bibl.: Firenze ...
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JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] , come nel caso dell'ultimo movimento della Sonata terza, un Prestissimo che impegna lo strumento in un frenetico "motoperpetuo". Il manoscritto della Sonata prima è conservato presso l'Archivio musicale della Basilica di S. Petronio (J.I ...
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SCALA, Flaminio
Leonardo Spinelli
(detto Flavio e Claudione). – Nacque il 27 settembre 1552 da padre di origini romane.
Le prime notizie sulla sua attività teatrale risalgono al biennio 1597-98 quando, [...] Scala seguì regolarmente i Confidenti tra Venezia, Padova, Mantova, Milano e Bologna, annotando ora la fatica ora il fascino del «motoperpetuo» (sua l’espressione usata in tre lettere, per cui cfr. Comici dell’Arte, 1993, I, pp. 518-520) che ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] per violino e pianoforte anche con lo pseudonimo di Réné Jeannin, tra cui si ricordano: Ciarda. Le Filatrici (motoperpetuo), Mattinata andalusa, Mazurca brillante op. 26, Pastorale, Piccola suite, Polacca, Tarantella, Sognando un valzer ecc. Tra le ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] di Pisa) e a diversi componimenti poetici, il F. scrisse anche un'opera (inedita) di matematica sull'impossibilità del motoperpetuo.
Colpito da apoplessia, morì a Pisa il 13 febbr. 1834.
Fonti e Bibl.: Oltre alle fonti ricordate sopra, cfr ...
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MOLINARI, Bernardino.
Paolo Patrizi
– Nacque a Roma l’11 apr. 1880 da Giovanni e Maria Stozzi. Dotato di precoce talento musicale – H. Wolf diede un giudizio lusinghiero su una fuga bachiana eseguita [...] sono da citare (incise anche in disco): L’isle joyeuse di Debussy (trascritta per pianoforte e orchestrata dal M.), Motoperpetuo di N. Paganini (esteso dal violino solista alla massa dei primi violini) e Le quattro stagioni di A. Vivaldi ...
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DE RUBERTIS, Oreste
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Napoli il 12 sett. 1893 da Michele e da Giovanna Reuzzo.
Studiò pianoforte presso il conservatorio "S. Pietro a Maiella" di Napoli con F. Rossomandi [...] dall'editore De Santis di Roma nel 1929: Andalusa, Fra i campi, Al mulino, Racconto a Ninon, Colloquio d'amore, Motoperpetuo, Danza campestre, Danza nei sogni, Danza tragica, Danza di gnomi. Tra le composizioni per violino ricordiamo: Preludio in do ...
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La dolce vita
Leopoldo Santovincenzo
(Italia/Francia 1959, 1960, bianco e nero, 178m); regia: Federico Fellini; produzione: Giuseppe Amato per Ria-ma/Pathé/Gray; soggetto: Federico Fellini, Tullio Pinelli, [...] società dello spettacolo, la minaccia invisibile della guerra fredda. È la perdita di ogni centro di gravità, un motoperpetuo, una coazione a ripetere riti collettivi e dinamiche private al cui fondo si ripropone implacabile il vuoto esistenziale ...
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ANZOLETTI, Marco
Oscar Mischiati
Nacque a Trento il 4 giugno 1866 da famiglia di musicisti. Dal padre Luigi, violoncellista, apprese i primi elementi della musica.
L'A. crebbe, inoltre, in un favorevole [...] per la viola (Milano, Ricordi, 1919), Il repertorio del piccolo violinista (dodici piccoli pezzi per violino e pianoforte) e Motoperpetuo sopra movimenti di scale, entrambi editi dal Ricordi a Milano nel 1920. Ancora attivo, l'A. morì nella sua ...
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energia libera
Mauro Cappelli
Quota di energia che, in un sistema termodinamico, può essere trasformata in lavoro. Essa può essere definita secondo due modalità differenti, che danno luogo a due diverse [...] non può aumentare: in una trasformazione irreversibile pertanto non è possibile ottenere un rendimento unitario e un motoperpetuo di seconda specie. La diminuzione di energia libera associata a una trasformazione fornisce il massimo lavoro che ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
perpetuo
perpètuo agg. [dal lat. perpetuus, propr. «che procede in modo continuo», der. di petĕre «dirigersi», col pref. per-1 indicante continuità]. – 1. Che non avrà mai fine, che durerà sempre, che è destinato a durare in eterno: o perpetüi...