Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] una precisa idea del principio di azione e reazione, e una convinzione non meno precisa circa l'impossibilità del motoperpetuo. Nonostante l'intralcio dovuto alla parziale adesione alla concezione aristotelica, l'intuizione di L. riesce a cogliere ...
Leggi Tutto
Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] che sono il I e il II principio della termodinamica, i quali negano rispettivamente la possibilità di realizzare un motoperpetuo di prima specie (creazione di energia dal nulla, ma anche la sua distruzione) e di seconda specie (produzione continua ...
Leggi Tutto
METEOROLOGIA
Costante De Simone
(XXIII, p. 73; App. II, II, p. 301; III, II, p. 92; IV, II, p. 458)
Gli anni Ottanta hanno rappresentato per la m. un periodo di fecondo sviluppo sia nella ricerca sia [...] un secolo di studi di fluidodinamica applicata. L'atmosfera è descritta come un continuo quadrimensionale spazio-temporale in motoperpetuo, per l'azione della radiazione solare e del raffreddamento per irraggiamento verso lo spazio siderale. Con gli ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] A e B hanno per ipotesi la stessa forza, si ricava che forza e quantità di moto non sono la stessa cosa. Infatti, se lo fossero, avremmo ottenuto il motoperpetuo. Secondo Leibniz, una misura della forza è data dall'altezza alla quale il corpo è in ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] decenni del XIX, i Jaquet-Droz e molti altri tentarono di dimostrare che era possibile costruire una macchina dotata di motoperpetuo; questo problema suscitò un tale entusiasmo che nel 1775 l'Académie di Parigi annunciò che non sarebbero più state ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] sopra descritto è:
dove i pedici 1, 2 indicano che le grandezze sono valutate rispettivamente nel ramo basso e nel ramo alto della macchina del motoperpetuo. Effettivamente, per Vc−2≪1 abbiamo:
ν1/ν2∼1+(V2−V1)c−2=1+Δxg/c2, in quanto V(x)=gx, con x ...
Leggi Tutto
MACCHINE
Vittorio Marchis e Marcella Corsi
Storia della tecnologia
di Vittorio Marchis
Definizioni e classificazione
Si definisce macchina un complesso di elementi fissi e mobili, vincolati cinematicamente, [...] obelisco vaticano, Roma 1590).
Le macchine del 'motoperpetuo', che dal Medioevo costituiscono l'utopia di molti delle forze e di conseguenza atti a modificarne l'intensità e il moto, sia in relazione alla velocità sia alla direzione, in ragione dello ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] si basa su due assiomi: (1) la conservazione del calorico; (2) l'impossibilità di una specifica forma di motoperpetuo. Supponiamo, argomentava Carnot ricorrendo a un procedimento per assurdo, che esista un motore più efficiente di quello reversibile ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] 'energia meccanica in elettrica. Se lo avessero fatto, gli ingegneri, che non prendevano sul serio la possibilità del motoperpetuo, avrebbero potuto forse pensare che i campi magnetici dovevano essere creati da qualche sorgente esterna, come magneti ...
Leggi Tutto
Gravitazione
Giulio Peruzzi
Tullio Regge
La teoria della relatività generale (RG), di Einstein costituisce la più importante teoria della gravitazione dopo quella newtoniana, sebbene il suo pieno riconoscimento [...] un'espressione del redshift in approssimazione di campo debole utilizzando il seguente Gedankenexperiment. Si costruisca una macchina per il motoperpetuo, con un tubo piegato a formare un anello e posto verticalmente. Il tubo è pieno di un fluido di ...
Leggi Tutto
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
perpetuo
perpètuo agg. [dal lat. perpetuus, propr. «che procede in modo continuo», der. di petĕre «dirigersi», col pref. per-1 indicante continuità]. – 1. Che non avrà mai fine, che durerà sempre, che è destinato a durare in eterno: o perpetüi...