I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] autottica:
«forse non si abbandona una veste di convenzioni e di valore immaginario per offrirsi interamente al motoperpetuo di un’attesa senza soluzione [...] forse sarebbe stato meglio portare in questa soluzione particolare una voce stabilita ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] , formassero dei luoghi immobili attorno ai corpi in essi contenuti, mentre in effetti essi stessi si muovevano con un motoperpetuo attorno a questi corpi. Per superare questo dilemma, Duns Scoto propose il nuovo concetto del 'luogo per equivalenza ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , dando luogo alla formazione di ricchezze private immense e perpetuando le lotte fra le grandi famiglie. Dopo i tumulti di Roma, il 4 giugno 1944, cominciò a mettersi in moto una nuova fase della vita politica nazionale. I partiti del Comitato ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] processo e la condanna alla pena capitale, tramutata poi in esilio perpetuo, di papa Martino I (649-655), ch'era stato catturato in un consiglio ristretto alcuni dei maggiori protagonisti del moto di riforme che prendeva allora l'avvio: dal toscano ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] uno ispirato dal comunismo cinese, il Nepal subisce di riflesso il moto delle idee che si agita nell'India; ma la popolazione nel il Buddha è immanente in ciascun essere o cosa, nel perpetuo divenire dell'universo; su questo si deve meditare per ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] malefica come una folle. Fortuna mette la ruota in moto talvolta appoggiandosi con le due mani ai raggi, tempo; egli sostiene a sua volta la distinzione fra eternità e perpetuità. B., come Ammonio e Simplicio, insorge contro coloro che accusano i ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] è rappresentata da Cristo, per il quale il perpetuo esistere e il perpetuo essere generato sono la stessa cosa. Così Bonaventura pianeti, i quali divengono pertanto cause strumentali che trasmettono il moto e l'influenza della luce. La l. è così ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] sul processo affidata dal papa al Seripando rimisero in moto la procedura in una direzione favorevole al Carnesecchi. sarebbe seguita la commutazione della pena di morte nel carcere perpetuo. Ma nell'ultima confessione che il C. scrisse per ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] 1657 l'arciprete M. A. Recaldini era stato relegato in perpetuo a Udine. Benché non vi fossero sostanziali punti di contatto tra era "quasi sigillum Dei" manifestazione particolare del moto rapidissimo e sottilissimo governante l'universo.
La seconda ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] de' Giusti.
L'origine del dibattito era nel "gran moto" sollevato da alcuni predicatori che avevano affrontato dal pulpito l'argomento della vita del cristiano: questi deve vivere in "perpetuo timore di se stesso" e contrapporre al suo stato ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
perpetuo
perpètuo agg. [dal lat. perpetuus, propr. «che procede in modo continuo», der. di petĕre «dirigersi», col pref. per-1 indicante continuità]. – 1. Che non avrà mai fine, che durerà sempre, che è destinato a durare in eterno: o perpetüi...