Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] , una successiva sentenza (10 marzo) lo condannò all'esilio perpetuo, con minaccia di morte se fosse venuto in potere del immediatamente. ▭ Così per il mondo dello spirito. Non c'è moto dell'anima e dell'intelligenza umana, nel male e nel bene, ...
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Fisico, matematico e filosofo francese (Parigi 1717 - ivi 1783). Amico di Voltaire e Diderot, collaborò all'Enciclopedia, di cui redasse il Discorso preliminare (1751), vero e proprio sommario dell'enciclopedismo [...] dell'Accademia di Francia dal 1754, ne divenne segretario perpetuo nel 1772.
Opere e pensiero
Svolse, accanto alla i primi, con L. Eulero e D. Bernoulli, a occuparsi del moto dei fluidi, della resistenza incontrata da un solido in un fluido ( ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] malefica come una folle. Fortuna mette la ruota in moto talvolta appoggiandosi con le due mani ai raggi, tempo; egli sostiene a sua volta la distinzione fra eternità e perpetuità. B., come Ammonio e Simplicio, insorge contro coloro che accusano i ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] portata storica di gigantesco precorrimento di quel moto profondamente innovatore che la scienza dell' ., non tutte quelle del B.); F. Balsimelli, Bricciche borghesiane, II, in Libertas perpetua (S.Marino), IV (1935-36), 1, pp. 148-179 (l'estratto ha ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] di linguistica, dalla lettura degli storici romantici, dal senso del moto vitale che percorre tutte le sue pagine storiche e rende che appare al primo sguardo incoerente e in perpetuo irragionevole antagonismo. Perciò è rivalutato anche il Medioevo ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] . Perciò "la parola romanticismo abbia bando perpetuo dal Giornale". Ciò per contraddistinguersi dalla più del governo, "troppo sconfidati di noi" e troppo spauriti del moto "democratico" livornese (Ibid., p. 370).Perciò il messaggio che ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] ascolto. A posteriori il M. motivò la propria partecipazione al moto con la canzone Fin che il ver fu delitto (poi Aprile non voleva accettare impegni, per esempio di presidente perpetuo dell’Istituto lombardo di scienze e lettere, che infine ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] in gloria del dogma dell'Immacolata Concezione.
In contrasto col moto generale, trovatosi in linea solo col Lombardo-Veneto, F. quali era il Poerio) ebbero la pena commutata in esilio perpetuo e furono imbarcati per New York. Intanto c'erano stati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] santo che il corpo di un dottore così grande sia tenuto in perpetuo onore qui, affinché con le sue opere si mantenga eterna la sua quel genere: così come l’unità nel genere del numero, e il primo moto in quello del movimento (Ia IIae, q. 90, a. 1 resp ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] sul processo affidata dal papa al Seripando rimisero in moto la procedura in una direzione favorevole al Carnesecchi. sarebbe seguita la commutazione della pena di morte nel carcere perpetuo. Ma nell'ultima confessione che il C. scrisse per ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
perpetuo
perpètuo agg. [dal lat. perpetuus, propr. «che procede in modo continuo», der. di petĕre «dirigersi», col pref. per-1 indicante continuità]. – 1. Che non avrà mai fine, che durerà sempre, che è destinato a durare in eterno: o perpetüi...