STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio
Saverio Ricci
STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio (Colantonio). – Nacque a Nola nel Regno di Napoli, nel 1546, da Federico e da Giustina, primogenito di sei figli.
Laureato [...] ’imputato aveva il capo pieno di «suffisticarie», tanto da comporre un libro, che egli però non aveva voluto leggere, intorno al moto della Terra (p. 59). Il canonico Alessandro Pera, che aveva conosciuto Stigliola nel 1590 in casa di Matteo di Capua ...
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TORELLI, Luigi
Giuseppe Ferraro
TORELLI, Luigi. – Nacque a Villa di Tirano (Sondrio), nell’alta Valtellina, il 3 febbraio 1810, secondogenito di Bernardo e di Luigina Guicciardi.
Con il fratello Francesco [...] di Napoleone, il duca di Reichstadt, che progettò di far scappare dal collegio di Vienna immaginandolo alla guida di un moto nazionale in Italia. Avuta poi notizia dei moti di Romagna vendette gli arredi della sua stanza per andare in soccorso agli ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] quali l'apparente variazione delle macchie solari, o quelle dei moto dei proietti e del volo degli uccelli che gli interlocutori in coelis": non altro significato ha la negazione del moto in nome degli esperimenti del Torricelli, o l'accettazione ...
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MINICH, Serafino Rafaele
Michela Zaupa
– Nacque l’8 nov. 1808 a Venezia, da Stanislao, di origine dalmata, e da Pisana Papacizza.
Ebbe un fratello minore, Angelo, divenuto un notevole anatomo-patologo [...] integrazione parziale. Il M. riferì infine su una possibile applicazione alla meccanica e alla geometria descrittiva d’una proprietà del moto dei corpi rigidi, osservata da Eulero e da M. Chasles nel caso in cui un solido ruota liberamente intorno a ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...]
D'estrazione decisamente popolare apparve, invece, il tumulto che si verificò, nell'autunno 1431, a Fano. Il moto cittadino fu, infatti, guidato da un ecclesiastico regolare, Matteo Buratelli da Cuccurano, appoggiato dagli strati meno abbienti della ...
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DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] al Serenissimo Doge di Venezia, in Raccolta d'autori che trattano del moto dell'acqua, Firenze 1723, I, pp. 301-305) in cui eliocentrica - il D. sembra qui voler eludere la questione del moto della Terra. Interamente del D. sono i capitoli XVII e ...
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CABRAS, Vincenzo
Bruno Anatra
Nato a Tonara (Nuoro) intorno al 1732 da Pietro e da Teresa Zucca, all'età di quindici anni si trasferì a Cagliari, dove nel 1755 si laureò in utroque iure. Nel 1760 sposò [...] Appena liberati, comunque, il C. e B. Pintor si affrettarono a professarsi presso il viceré più "argomento" che promotori del moto, il che avvalorerebbe l'ipotesi che il C., "alieno per indole dai partiti", si trovasse "quasi per legami di propagata ...
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FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] , dalla assidua vigilanza che dovevano esercitare sullo stretto di Messina per frenare le ambizioni dei Borboni.
L'idea di un moto in Calabria, per ottenere dal governo le riforme costituzionali, venne al F. nel 1813. Il 12agosto, avvalendosi del suo ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] clero di Bellosguardo, riunitosi il 18 giugno 1819, gli sospese l'assegno di partecipante.
Nel luglio 1820, allo scoppio del moto di Noia, il F. ritornò precipitosamente a Napoli. La rivoluzione vittoriosa costrinse il re ad adottare per il Regno la ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Enrico
Marco Mondini
– Nacque a Torino il 20 giugno 1807, primo di undici figli ed erede dei titoli di Carlo Filippo, conte di Morozzo e marchese di Bianzè, signore di San Genuario, [...] che avrebbe dovuto avere in Carlo Alberto il nume tutelare. In realtà, solo una parte minoritaria del corpo ufficiali aderì al moto liberale, alla testa di una frazione ancora più piccola di truppe, non più di 4000 uomini in tutto. A guidare l ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...