CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] fu esaltato come il paladino dell'indipendenza italiana contro l'oppressione straniera) e non mancò chi giunse a vaticinare un moto unitario sotto le sue insegne, al di là delle intenzioni del principe sabaudo e dei rapporti di forza reali. Tuttavia ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] i Colonna, che sembra essere stato il grande affare di questi due mesi, l'esecuzione di fra' Morreale e per finire il moto dell'ottobre.
Sin dal 4 agosto C. aveva chiesto ai baroni di giurargli obbedienza. I due ambasciatori inviati a questo scopo a ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] vantaggi della pubblicità.
Una "pubblicità moderata" fu concessa di lì a pochi giorni con la legge sulla stampa. Ma il moto delle riforme procedé ben oltre le iniziali richieste dei moderati, presto chiamati al governo col Ridolfi e quindi sospinti a ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] ".
L'A. non aveva ancora finito il suo viaggio di Romagna, né avuto il colloquio con Carlo Alberto, quando scoppiò il moto di Rimini. Allora concepì quell'opuscolo sui Casi di Romagna, col quale s'iniziò la sua brillante carriera di pubblicista. Ne ...
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RIPARI, Pietro Antonio
Alessio Petrizzo
– Nacque a Solarolo Rainerio il 18 luglio 1802, secondogenito di Giovanna Ronchi e di Lodovico, piccolo proprietario terriero.
Ebbe per fratelli Giuseppe (1801), [...] (Tradimenti e colpe, Italia 1848, p. 19). Deciso fautore della ripresa delle ostilità, in ottobre prese parte al fallito moto mazziniano in Val d’Intelvi, che valse ai coinvolti l’espulsione dalla Svizzera. Dopo varie peregrinazioni tra il Regno ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] , fu una forma di volontarismo etico, con l'identità posta fra la volontà e il bene.
L'A. fece parte di quel complesso moto di rinnovamento che caratterizzò la cultura italiana del primo quindicennio del secolo XX, e che si mosse sotto il segno dello ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] alla rivoluzione del '48 lo videro molto attivo: ebbe influenza sul moto riformista della 10ª legione del 23 febbraio, e riunì a casa francese a Roma, coerentemente al giudizio negativo sul moto romano già da lui espresso all'Assemblea. Alle ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] palma che teneva nella mano destra ora mutila, è animata da una vitalità inconsueta, tutta protesa in una affermazione di moto. Distante sia dallo stile dell'Amadeo sia da quello dei Mantegazza, la statua sembra ispirarsi piuttosto alle Virtù del ...
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BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] Ordine Militare di Savoia.
Nel 1819 era promosso maggiore. Legato sempre più alla monarchia sabauda, non aderì al moto costituzionale, del marzo-aprile 1821, e fu anzi adoperato da Carlo Felice per la ricostituzione in senso nettamente dinastico ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] di ritrosia, la mano destra al petto. Il peso grava sul piede sinistro; mentre il destro in avanti determina un moto sinuoso dei panni, che si raccolgono sul busto, descrivendo pieghe curvilinee dai bordi falcati. L'anchement della figura affusolata ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...