BELTRAMI, Pietro
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 3 giugno 1812 dal conte Vincenzo e da Santa Mascagni, partecipò giovanissimo ai moti del 1831 e fu tra i principali protagonisti [...] e si diressero prima verso Rocca San Casciano, poi verso Borgo San Pietro, ma ancor prima di giungervi seppero del fallimento del moto di Rimini. Dal Facdouelle i rivoltosi ottennero un foglio di via per Livorno e la promessa di un imbarco per la ...
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BELPULSI, Antonio
Nino Cortese
Nacque in San Martino (Campobasso) dal dottor Francesco il 9 febbr. 1760, se sono esatte le notizie date dal Perrella. Allorché dopo la spedizione della squadra francese [...] il suo piano, non riuscendo evidentemente a far trionfare le proprie idee: avrebbe semplicemente ottenuto l'approvazione al moto nelle province e alla relativa spedizione di un battello di munizioni con equipaggio di esuli napoletani.
Non se ne ...
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GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] delle direttive che Mazzini faceva pervenire a lui e agli altri congiurati in prossimità di quello che sarebbe stato il moto milanese del 6 febbr. 1853 e anche dopo il fallimento dello stesso.
Represso, infatti, quest'ultimo tentativo, il G. riprese ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Enrico
Salvatore Fodale
Fu figlio naturale di Matteo Chiaramonte, conte di Modica (morto nel 1377). Se riteniamo anche Andrea Chiaramonte figlio illegittimo di Matteo, possiamo [...] Pozzuoli. La città, dove in precedenza erano già avvenuti dei disordini a favore del Chiaramonte, fu allora investita da un moto antiaragonese, che costrinse all'abbandono le autorità regie. Il C. assunse così il governo di Palermo. Il successo dell ...
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BUGLIARI, Francesco
Alberto Postigliola
Nato a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza) il 14 ott. 1742 da Giovanni e da Maria Baffa (o Baffi), compì i suoi studi nel collegio italo-greco di San Benedetto Ullano; [...] , su ispirazione del B., rispose il Bellusci, con lo pseudonimo di Filatete, contestando tutte le accuse.
Nel 1799 il moto rivoluzionario ebbe a San Demetrio radici abbastanza larghe e ad esso non furono estranei il B., amico di Francesco Saverio ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] puramente letterario, legato alla polemica con Annibal Caro, la cui Apologia conteneva una accusa che doveva mettere in moto il meccanismo inquisitoriale già interessato alla situazione modenese. Si trattava della denuncia del C. come "empio nemico ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] , comparso davanti a Verona con un suo corpo d'esercito, il 25 riusci a riconquistare la città e ad avere ragione del moto grazie anche all'appoggio dei suoi stessi abitanti. L'intervento dell'E. negli affari veronesi era stato senza dubbio deciso e ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] ). Si può concludere, con Dionisotti, che pur non trattandosi di una "esercitazione a freddo", il G. compose l'orazione ormai a moto concluso, dunque non per dire la sua nel pieno del tumulto, ma "a cose fatte per esprimere un giudizio sul passato e ...
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MEDICI, Giacomo
Giuseppina Lupi
– Nacque a Milano il 16 genn. 1817 da Giovanni Battista, originario di Felizzano (presso Alessandria), e da Maria Beretta di Desio.
Il padre esercitò a Milano l’attività [...] staccarsi da Mazzini, ma la rottura definitiva giunse solo dopo il fallimento del moto milanese del 6 febbr. 1853 cui il M. negò il suo apporto il M. nell’analisi che imputò il fallimento del moto all’opposizione del gruppo genovese, colpevole, a suo ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] per essa i suoi pochi averi.
I suoi interventi patrocinavano un’idea di repubblica democratica e sociale, da fondare tramite un moto rivoluzionario. In esilio Pianciani pubblicò anche l’opera in tre volumi che lo rese famoso: La Rome des Papes. Son ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...