FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] A. Invernizzi e R. Carapacchi; la villa, terminata nel 1935, ha una parte girevole che segue il sole nel suo moto, in un certo senso rispecchiando il mito del movimento propugnato dal futurismo, e, allo stesso tempo, essa costituisce un esempio ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] la quale le tendenze eterogenee di quello che viene variamente definito rococò italiano o barocchetto convergono nel comune moto di transizione al protoclassicismo e quindi al neoclassicismo che dominerà la scena artistica nei decenni seguenti. Il ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] che gestisce l'utilizzo delle sedie, nel primissimo piano. Tutto è però raggelato, composto, privo di quel senso di moto che ci si aspetterebbe dalle scene di gruppo; prevalgono atteggiamenti rasserenati, un poco leziosi, tipici della società galante ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] che di allegoria, si tratta qui di voler "riformare" il Canova su un soggetto analogo (Ercole e Lica),attraverso il moto rotante della composizione, aperta nello spazio in tutte le direzioni, e in cui i riferimenti all'antico sono rifatti "d'après ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] a energia solare, i cui moti seguissero il ciclo del giorno e della notte. Perseguendo una ricerca sull'interazione tra moto e luce, progettò Corpi di luce assoluti, il cui prototipo era una sfera di gomma sollevata da getti d'aria compressa ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] ma semplicemente lo disturbava: le capigliature sottili e attorcigliate risultano davvero inadatte ai piani larghi dei panneggi e al moto lento dei gesti di Labano e Giacobbe.
Durante gli anni Settanta il F., alla ricerca di un proprio linguaggio ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] , sembra essere stato l'esempio del Buonarroti ad incitarlo verso la grandiosità delle forme e l'accentuazione del moto contenuto, che, unendosi alle sue particolari qualità oratorie, talvolta gli fecero rasentare la retorica: riusci a evitarla quasi ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] 'osservazione si rivela nella vitalità del segno. E il segno trascrive, al di là delle convenzioni espressive, il moto spontaneo della fantasia. Infatti, in molte lastre, l'intreccio delle linee si sovrappone senza confondersi e 'definisce successivi ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] (Loisel Legrand, p. 45). Sappiamo per certo che il G. era in possesso del celebre codice di Leonardo Della natura, peso e moto delle acque, che vendette egli stesso intorno al 1717 all'inglese T. Coke, conte di Leicester. Ce ne dà notizia, oltre a ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] e i movimenti sono studiati in un equilibrio piuttosto instabile esprimente uno stato di tensione che suggerisce la possibilità del moto.
Il B. cerca di rappresentare un'anatomia umana ideale non solamente secondo le regole e i modelli antichi, ma ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...