FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] indubbio che al suo primo nascere [il movimento] fu un moto spontaneo di popolo, che, sia pure promosso dalla vigorosa personalità 1930, pp. 39-53; L. Tondelli, Le concrete origini del moto dei flagellanti degli anni 1260-61, in Studi e docc. d. ...
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DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] musicale, con l'armonia misurata di un leggero moto ondoso, si viene a configurare come virtù e , Roma-Napoli 1985, pp. 24, 34 s., 37; P. Castelli, Il moto aristotelico e la "licita scientia". Guglielmo Ebreo e la speculazione sulla danza nel XV ...
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CANETOLI, Battista
Gianfranco Pasquali
Figlio, forse primogenito, di Matteo e di Vermiglia Bentivoglio, le cui nozze furono celebrate attorno al 1382, nacque quasi certamente prima del 1390, dato che [...] 'impopolarità del legato, il C., diventato ormai capoparte dei Caneschi, e l'abate Bartolomeo Zambeccari si posero alla guida del moto che il 1º ag. 1428 sconvolse la città. Il legato venne catturato e rinchiuso nella casa di Marco Canetoli, presso ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] ai connazionali militanti nell'esercito austriaco perché fossero solidali con la rivoluzione italiana. I mazziniani se ne valsero nel moto milanese del 6 febbr. 1851, cui il B. partecipò, forse in connessione con tali rapporti italo-ungheresi curati ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] arbitrato del vescovo di Arezzo, il quale, a motivo del legame di parentela, giustificò l’azione dei nipoti. Solo il moto antimagnatizio del 1294 permise a costoro, molto più tardi, di ottenere giustizia.
Pazzi, nel dicembre del 1267, fu anche autore ...
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PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di
Lina Scalisi
PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di. – Nacque a Palermo il 15 settembre 1677 da Ignazio Sebastiano [...] della capitale, di cui divenne pretore nel 1708.
In tale veste diede prova di grande abilità affrontando un vasto moto popolare contro le truppe irlandesi di stanza nella città, provvedendo la città di frumento e regolando gli illeciti del Banco ...
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IGLIORI, Ulisse
Benedetta Garzarelli
Nacque a Firenze il 18 dic. 1895, da genitori ignoti. In giovane età, privo di mezzi, abbandonò lo studio e si arruolò nella marina mercantile, girando il mondo [...] .
Il 16 ottobre fu chiamato da B. Mussolini a Milano per partecipare alla riunione in cui fu deciso il moto insurrezionale, ma giunse in ritardo e poté assistervi solo parzialmente. Quando, pochi giorni dopo, in seguito alla riorganizzazione delle ...
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CASIMIRO da Marsala
Stanislao da Campagnola
Nacque a Marsala nella famiglia Casani nell'anno 1676 ed entrò nell'Ordine dei cappuccini, probabilmente a Erice (Trapani), verso il 1695. Completati gli [...] nel sec. XVIII - nel 1703, nel 1715, nel 1724.
Il quietismo siciliano sembra costituire uno degli "ultimi appariscenti bagliori" del moto (M. Petrocchi, Il quietismo italiano del Seicento, Roma 1948, p. 86). In realtà, le manifestazioni del 1744, per ...
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CREMONESI, Cremona
Franco Cardini
Figlio di Neri, della nota famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi, ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1322 come affittuario moroso della Chiesa di Pistoia, [...] di forzare l'ingresso alla porta S. Pietro e di introdursi nella città. Nei tumulti che accompagnarono la repressione del moto sedizioso trovò la morte un parente del Cremonesi. Premuto dai Fiorentini, che sul finire dell'anno si impadronirono di ...
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CASELLI, Giovanni
Enrico Ferri
Nacque a Siena il 25 maggio 1815- Compiuti i suo' studi letterari e scientifici a Firenze, dove fu discepolo di L. Nobilì, nel 1836 il C., ricevuto il diaconato, ottenne [...] punta di platino, comandata dalle oscillazioni del pendolo, esplorava successivamente tutti i punti del foglietto, con un moto rettilineo alternativo dotato di un piccolo avanzamento laterale. La corrente di linea veniva così lanciata nel circuito ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...