pseudoperiodico
pseudoperiòdico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di pseudo- e periodico] [LSF] Fenomeno p.: fenomeno fisico che si presenta con caratteri tali da poter essere descritto mediante una o più grandezze [...] mediante una funzione p. (v. sopra); un esempio tipico di grandezza di questo genere è l'ampiezza di un moto oscillatorio smorzato (v. fig.), che è massima a intervalli di multipli interi dello pseudoperiodo T, ma con valori decrescenti ...
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flusso laminare
Mauro Cappelli
Flusso il cui comportamento è determinato dalle forze di attrito interno. Nel flusso laminare, a differenza del flusso turbolento, gli strati infinitesimi di fluido scorrono [...] ) i due fluidi non si mescolano ma il primo resterà separato e confinato nel suo volume virtuale. Il campo di moto del fluido risulta composto da filetti fluidi che restano sempre paralleli tra loro senza mescolarsi, come tante piccole lamine ...
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Astronomia
C. celesti Coppia di parametri (precisamente, coppia di angoli) atti a individuare la posizione di un astro sulla sfera celeste o, se si vuole, atti a individuare un punto della sfera stessa. [...] della rotazione terrestre. Poiché tale asse non si mantiene costantemente parallelo a sé stesso, ma è soggetto a un lento moto conico di precessione e a oscillazioni, di minore entità, intorno alle generatrici del cono di precessione (nutazione), si ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] si era creato dopo la polemica sulla teoria della rifrazione, scrisse una lettera a Newton per proporgli un'ipotesi sul moto dei pianeti, a cui era giunto in collaborazione con Christopher Wren (1632-1723). Hooke riteneva che i pianeti si muovessero ...
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catena
caténa [Der. del lat. catena] [LSF] Oltre a signif. concreti, vicini a quello letterale di mezzo di collegamento flessibile, ad anelli collegati tra loro, il termine ha anche signif. figurati, [...] di misura ingl. di lunghezza chain. ◆ [FTC] [MCC] C. cinematica: complesso di più membri vincolati fra loro in modo tale che il moto relativo di ogni membro rispetto a ogni altro è univocamente definito: v. cinematismo: I 600 c. Si parla di c. chiusa ...
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Abel Niels Henrik
Abel 〈àabel〉 Niels Henrik [STF](Findö 1802 - Froland 1829) Matematico norvegese. ◆ [ANM] Condizione, o criterio, di convergenza di A.: (a) se Σnan converge e bn è una successione monotona [...] di equazioni integrali del tipo di Volterra: v. equazioni integrali: II 476 d; tali equazioni intervengono, per es., nello studio del moto di un corpo che cade in un campo gravitazionale. ◆ [ANM] Somma alla A.: v. trasformazione integrale: VI 297 e ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] v. diffrazione della luce: II 143 b. ◆ [EMG] C. magnetico: (a) il c. di forza che agisce su cariche elettriche in moto, su circuiti percorsi da corrente e su magneti, prodotto da correnti elettriche o da magneti (in questo caso si tratta di "correnti ...
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macchina
màcchina [Der. del lat. machina, dal gr. machaná o mechané] [LSF] Dispositivo costituito da un complesso di parti collegate in modo da ottenere un certo scopo, che spesso è la produzione di [...] vengono fatti collidere tra loro due fasci di particelle in moto con velocità in versi opposti: v. particelle elementari: ciclico e in cui l'organo principale è un pistone animato di moto alternativo in un cilindro, qual è, per es., un ordinario ...
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vettoriale
vettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] tempo, come, per es., sono in genere funzioni v. del tempo la velocità e l'accelerazione di un punto in moto. ◆ [LSF] Grandezza v.: quella rappresentata da un vettore, cioè caratterizzata, oltre che dalla misura, anche da un orientamento (direzione e ...
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viriale
viriale [Der. del pl. vires del lat. vis "forza"] [MCS] V. delle forze: locuz. introdotta da R.J.E. Clausius per indicare la quantità V=ΣiFi✄xi, dove xi è il vettore posizione e Fi è la forza [...] l'uguaglianza V+2T=(1/2)(d2/dt2)Σimixi2, ove mi è la massa della generica particella nel punto xi, e, inoltre, per un moto limitato in un volume finito, i valori medi temporali del v. V e di -2T risultano essere uguali: v. gassoso, stato: II 836 [5 ...
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moto-
mòto- [abbrev. di motore]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente per indicare veicoli, imbarcazioni, macchine, apparecchiature funzionanti a motore (motociclo, motogeneratore, motolancia, mototrasporto, motoveicolo,...
moto1
mòto1 s. f., invar. – Forma accorciata per motocicletta, molto com. nel linguaggio fam.: farsi la m., acquistarla; fare una corsa, una gita in m. o con la moto. Con lo stesso sign., è anche usata come primo elemento di parole composte:...